Bimbo dimenticato dai genitori sull'autostrada, erano convinti fosse ancora nel camper

Lo credevano addormentato, invece era sceso durante una sosta a un centro commerciale di Affi. Quando il camper è ripartito, la corsa disperata del ragazzino è stata notata da un casellante che ha allertato la stradale. Dopo un'ora, è stato riconsegnato ai genitori, ignari dell'accaduto



TRENTO. La polizia stradale è  intervenuta sull'autostrada del Brennero per un bambino 'dimenticato' dai genitori in un centro commerciale. Il ragazzino di 9 anni, residente nella provincia di Bergamo, era diretto con i suoi genitori e la sorellina in Trentino per un fine settimana di vacanza. Durante il viaggio il bambino si era addormentato nel retro del camper. Dopo una breve sosta in un centro commerciale ad Affi i suoi genitori hanno proseguito il viaggio, convinti che stesse ancora dormendo.

Durante la sosta, senza essere visto dai familiari, il ragazzo si era invece svegliato ed era sceso dal camper. Accortosi della loro partenza, ha tentato di inseguirli correndo fino all'ingresso dell'autostrada senza però riuscire a raggiungerli. Un casellante lo ha notato e ha avvisato il Centro operativo autostradale, che ha inviato sul posto una pattuglia della sottosezione autostradale A22 di Trento, che ha immediatamente soccorso il piccolo tranquillizzandolo.

Individuata la destinazione della famiglia attraverso il racconto del ragazzino, gli operatori hanno diramato le ricerche riuscendo ad intercettare i familiari ancora ignari di quanto accaduto. Il bambino è stato cos riconsegnato ai genitori ritornati al casello di Affi dopo circa un'ora dall'allarme.













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