Bimbe tolte alla mamma, la storia in tv

Canale 5 si è occupato delle piccole che hanno scritto a Babbo Natale per stare di più con la madre



TRENTO. In certi programmi televisivi, si sa, vanno di moda le lacrime facili. E la storia di due bambine trentine andata in onda a Mattino5, ieri, è di quella che di lacrime ne strappano parecchie. Ma invitano anche a riflettere. La storia parte da una separazione. Banale e terribile allo stesso tempo, come tutte le separazioni. Ad andarci di mezzo, come accade sempre, sono i figli. Anzi, in questo caso, le figlie. Due bambine, una di 12 e l’altra di 8 anni. Due piccole che si sono trovate costrette a scrivere a un giudice come se fosse Babbo Natale per chiedergli di passare un po’ più tempo con la mamma. Una storia questa, che sembra lontana dagli eccessi che si sono registrati in altre separazioni che sono assurte ai clamori della cronaca, come quella che ha visto un bambino strappato a forza dalla polizia a scuola a Padova.

In questo caso, le cose stanno diversamente. A raccontarla è stata la stessa mamma delle due bambine, ieri mattina, nella trasmissione condotta da Paolo Del Debbio e con il commento anche di Maurizio Costanzo.

La donna, insieme al suo avvocato, ha raccontato che il marito l’ha lasciata nel 2009, dopo che lei ha avuto dei problemi fisici. L’uomo ha anche chiesto l’affidamento esclusivo delle bambine. Il giudice del tribunale dei minori di Trento nel 2010, però, ha assegnato le bambine con affidamento condiviso. Peccato che il perito nominato dal Tribunale dei minori abbia dichiarato la mamma delle bambine come affetta da gravi squilibri psichici. Così il Tribunale ha deciso che le piccole potessero passare con la madre solo 6 ore al giorno.

Sono passati due anni, ma alle bambine quelle misere sei ore non bastavano. Così lo scorso novembre hanno scritto a Babbo Natale, e al giudice, per chiedere di avere diritto a passare più ore con la mamma. Non solo, la più piccola ha anche telefonato un giorno all’assistente sociali chiedendo di rimanere in casa della mamma per un po’. Per tutta risposta, l’assistente sociale l’ha minacciata dicendole che si metteva fuori dalla legge e che rischiava di finire in collegio. La telefonata, però, è stata registrata dalla mamma delle bambine e ieri è stata mandata in onda. Al di là delle condizioni della mamma, non certo una storia edificante.













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