BIENO. E' stato inaugurato domenica il nuovo laghetto di pesca sportiva in località Ponte. Un investimento voluto da due fratelli, Roberto e Luca Melchiori, per dare un servizio in più al paese. Il lago artificiale, che prende l'acqua dal rio Lusumina, esisteva già dagli anni Ottanta. Era stato lo zio di Roberto e Luca, Gino Melchiori, a volerlo.

Ma nel 2006 lo zio Gino decise di chiudere tutto a causa dell'età che avanzava e della morte della moglie. Domenica, però, questa piccola ma importante struttura è tornata a vivere grazie ai nipoti di Gino.

«Eravamo stanchi di sentir dire che Bieno sta morendo. E' vero, il paese invecchia e quello che possiamo offrire ai turisti non è molto. Ma se tutti facciamo la nostra parte qualcosa può cambiare - spiega Roberto -La scelta di riaprire il lago non è stata di tipo commerciale. Noi non facciamo pagare l'entrata, e nemmeno il noleggio delle canne. Le persone possono entrare liberamente e pescare. Poi si pesa il pesce e si fa il conto. Niente di più. Abbiamo voluto fare questo investimento perchè crediamo ancora in Bieno. Adesso il nostro comune può offrire un servizio che in zona è unico poiché strutture simili a queste si trovano solo a Grigno e Novaledo e sono di tipo commerciale».

Il laghetto si trova nell'area sottostante la strada che parte dalla SP 78 e arriva in località Casetta. Intorno allo specchio d'acqua ci sono panchine e un gazebo dove riparasi dal sole. «Se va bene cercheremo di migliorare ancora - dice sempre Roberto - e organizzeremo delle gare di pesca per bambini. Questo è un investimento pensato soprattutto per le famiglie.

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