val di sole

Beve alla festa con i documenti altrui, minore denunciato

A sorprenderlo i carabinieri in Val di Sole. Multati gli organizzatori della sagra perché non avevano collocato il misuratore di alcolemia. Cinque segnalati per consumo di droga



VAL DI SOLE. Ha chiesto ed ottenuto da bere esibendo un documento di riconoscimento di un maggiorenne, lo stesso che ha mostrato ai carabinieri, i quali lo hanno controllato nel mezzo di una festa di paese, in Val di Sole, tra molti altri giovanissimi con in mano i più classici drink. Il giovane, prima di ammettere le proprie responsabilità, ha riferito con precisione le generalità altrui.

Lo ha fatto, suo malgrado, alla presenza di un militare che, conoscendo i parenti del maggiorenne chiamato in causa, l’ha incalzato fino ad indurlo a raccontare la verità. L’impudenza gli è costata una denuncia in stato di libertà per false dichiarazioni sulla identità ad un pubblico ufficiale ed una sanzione amministrativa di 100 euro per aver contravvenuto quanto sancito da una Legge Provinciale del 2010 ovvero il divieto, per i minori degli anni 18, di consumare alcolici in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

I controlli che hanno riguardato la sagra in questione hanno anche determinato la “segnalazione” al Commissariato del Governo di Trento, quali consumatori di droga, di cinque ventenni del posto. I ragazzi sono stati sorpresi nell’atto di consumare marijuana e, perquisiti, trovati in possesso di altri piccoli quantitativi di fumo nonché di un trita erba (in gergo grinder) con al suo interno tracce della medesima sostanza.

Due patenti sono state poi ritirate ad automobilisti che, visibilmente avvinazzati, alla prova dell’etilometro hanno fatto registrare un tasso di alcolemia due volte più alto della soglia minima consentita dalla legge. Agli stessi promotori della festa i militari dell’Arma hanno comminato una sanzione amministrativa di 600 euro. Essi infatti, contravvenendo le disposizioni tese a promuovere la consapevolezza di rischi di incidente stradale in caso di guida in stato di ebbrezza, avevano omesso di collocare presso i padiglioni, a disposizione degli avventori che intendessero verificare il proprio stato di idoneità alla guida dopo l’assunzione di alcolici, un apparecchio per la rilevazione del tasso alcolemico.













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