«Basta con le antenne-mostro per la telefonia»

Il leghista Civettini all’attacco dopo le polemiche legate all’installazione di un’antenna a Brentonico



TRENTO. Chiede lumi sul regolamento ordinatorio a cui i Comuni trentini debbono attenersi nelle concessioni per l'installazione delle «antenne-mostro» della telefonia mobile, l'interrogazione del consigliere della Lega Nord, Claudio Civettini. Civettini prende come spunto il caso della concessione sull'installazione dell'antenna di telefonia mobile nel comune di Brentonico, che dopo essere stata «contestata in modo vibrante dai cittadini, perché a ridosso del centro di servizi essenziali per la popolazione» è stata spostata dalla zone del Zengio a Santa Caterina.

«La mozione - afferma Civettini - ha spostato il problema, ma non risolto le paure per la salute pubblica e le giuste rimostranze di chi, sia prima, sia ora,dovrà convivere con il 'mostrò di un ripetitore della telefonia mobile fuori dalla porta di casa». Il consigliere chiede al presidente della Giunta anche il numero di abitazioni e famiglie residenti nella nuova località individuata e le argomentazioni all'origine della scelta. Infine Civettini si sofferma anche sull' ipotesi d'indennità risarcitorie a favore della società di gestione telefonica.













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