Perchè io firmo/60

«Basta alla politica fatta per mestiere con lo scopo di arricchirsi»



TRENTO. «Sono una consigliera comunale e faccio politica da tanti anni ma mi ritengo, prima di tutto, una cittadina e come tale penso che si debba recuperare l'idea di una politica che sia al servizio delle comunità, che sia semplice dovere civile ed impegno sociale e non venga fatta, come un mestiere, per arricchirsi». Queste le dichiarazioni di Lucia Coppola, consigliera dei Verdi, che ha aderito all'appello del Trentino. «In questo momento di crisi economica - aggiunge la Coppola - ma anche di crisi morale, politica, strutturale, a tutti si chiedono impegno e sacrifici e penso che sia giusto che chi ha di più, debba contribuire maggiormente. In questo senso i politici devono dare il buon esempio e dimostrare che a pagare non sono solo i cittadini, i lavoratori dipendenti, i pensionati e tutti quelli legati ad una fiscalità certa. Io sono pronta a rinunciare a parte del mio gettone di presenza, che comunque è di 120 euro a seduta, tassati due volte, in busta paga e dall'Irpef, e che penso siano adeguati all'impegno che dobbiamo affrontare quotidianamente. E' giusto commisurare la retribuzione alla quantità e alla qualità del lavoro svolto. I veri sprechi sono più in alto, a partire dalla Provincia per arrivare alle Camere. Cosa deve pensare un lavoratore che dopo 40 anni accede alla pensione quando altre persone la raggiungono nel tempo di una legislatura? Sindacati, comitati, associazioni, il mondo del volontariato sono quelli che producono i risultati migliori perchè ci mettono cuore e anima. Io spero che anche la politica possa riavvicinarsi a questi valori» (l.p.)













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