Bankitalia: l'economia trentina torna a crescere

Nel 2010 l'economia delle province autonome di Trento e di Bolzano è tornata a crescere. Secondo il nuovo rapporto di Bankitalia, il Pil regionale è cresciuto dell'1,3%



TRENTO. Nel 2010 l'economia delle province autonome di Trento e di Bolzano è tornata a crescere. Secondo i dati Istat, diffusi dalle filiali di Trento e Bolzano della Banca d'Italia nel report annuale di studio e ricerca "Economie regionali", il Pil regionale sarebbe cresciuto dell'1,3%, in linea con la media nazionale, ma inferiore al dato del Nord Est. La ripresa - dice il rapporto - è stata trainata dall'industria manifatturiera, che ha registrato una crescita del valore aggiunto del 7%, e dalla componente estera della domanda. Sono proseguite le difficoltà nelle costruzioni, mentre il terziario ha registrato una lieve crescita. Secondo l'indagine della Banca d'Italia, la redditività delle imprese manifatturiere con almeno 20 addetti è migliorata: la quota di imprese che ha chiuso l'esercizio in utile è salita al 70%, mentre poco meno di un quarto degli intervistati ha registrato una perdita. Il fatturato è cresciuto del 5,7%. La decisa ripresa del commercio internazionale ha coinvolto le due province autonome: l'export trentino è cresciuto del 18,5%, quello altoatesino del 20,3%. Il valore delle esportazioni della provincia di Trento è ancora del 6% inferiore a quello del 2007, mentre le esportazioni della provincia di Bolzano hanno pienamente recuperato, risultando del 5% superiori rispetto a quattro anni fa. Le vendite sui mercati asiatici sono cresciute a tassi superiori al 30% (34,6% per il Trentino, 39,8% per l'Alto Adige). Nei primi mesi del 2011 è proseguita la crescita del commercio estero, a tassi più elevati in Alto Adige (25,8% nel primo trimestre, contro il 15,6% del Trentino).In provincia di Trento i settori trainanti sono stati il legno, i prodotti chimici e i macchinari; in provincia di Bolzano le esportazioni di apparecchi elettrici e prodotti ottici sono cresciute del 30% e quelle di prodotti alimentari del 20,6 per cento. Il valore aggiunto prodotto dal settore delle costruzioni ha continuato a ridursi, seppure a tassi inferiori al passato (-2,3%, dopo il -7,4% del 2009). In base a dati provvisori forniti dalla Provincia autonoma - si legge nel documento - il valore dei bandi di opere pubbliche aggiudicati da stazioni appaltanti trentine sarebbe calato del 20%. I prezzi delle abitazioni sarebbero rimasti sostanzialmente stabili nei due comuni capoluogo e nel resto della provincia di Trento; sarebbero invece risultati in lieve crescita negli altri comuni della provincia di Bolzano. Nel settore turistico gli arrivi sono aumentati in entrambe le province, mentre le presenze hanno registrato una lieve flessione in Trentino (-0,3%) e un ulteriore aumento in Alto Adige (+1,8%). Il tasso di occupazione è sceso in Trentino, dal 66,6 al 60%, ed è aumentato in Alto Adige, dal 70,5 al 71,1% (65,8% nel Nord Est, 56,9% in Italia). A dicembre 2010 i prestiti bancari a residenti hanno lievemente accelerato in provincia di Trento (3,9%; 3,5% a dicembre 2009) e hanno segnato una decisa ripresa in provincia di Bolzano. In entrambe le province la crescita è stata superiore al dato nazionale e in linea con la media delle regioni del Nord Est. Il perdurare delle difficoltà congiunturali - prosegue il rapporto - ha comportato un'ulteriore diminuzione del credito sia al settore delle costruzioni sia a quello dei servizi immobiliari; i prestiti alle imprese di servizi hanno ristagnato. L'analisi condotta su circa 2.000 imprese trentine e 1.400 imprese altoatesine mostra come nella fase più acuta della recessione si sono ridotti soprattutto i prestiti alle aziende classificate ad alto rischio. Per quanto riguarda i prestiti alle imprese a basso rischio, in provincia di Trento essi sono cresciuti, riprendendo ad accelerare dalla metà del 2009. In provincia di Bolzano i finanziamenti alle imprese meno rischiose, in diminuzione dalla metà del 2009, sono tornati a crescere solo a partire dal secondo semestre del 2010. A fine 2010 operavano in provincia di Trento 75 banche, tre in meno dell'anno precedente. In provincia di Bolzano le banche attive sul territorio sono diminuite da 75 a 73.













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