TRENTO. Arriva sul tavolo della giunta provinciale l’assestamento di bilancio, che conterrà anche sostanziose risorse per finanziare il progetto della banda larga per portare internet veloce in tutto il territorio trentino. L’investimento sarà di 55 milioni di euro: una parte sarà destinata ai lavori di scavo per le infrastrutture in fibra ottica, ovvero per portare la rete vicino a case e imprese che dovranno allacciarvisi, l’altra (circa 20 milioni) sarà invece stanziata sottoforma di credito d’imposta ai privati, una delle opzioni previste dall’accordo finanziario tra la Provincia e lo Stato. Le aziende che investiranno per collegarsi alla rete ultraveloce potranno cioè detrarre la somma investita dalle tasse.

Sul ritardo della Provincia sulla banda larga, dopo l’uscita dalla Trentino Ngn, era intervenuto con un’interrogazione nei giorni scorsi il consigliere del Pd Luca Zeni, che denunciava come «ad oggi non è stato raggiunto nemmeno l’obiettivo di servire con propria rete tutta la pubblica amministrazione mentre la Provincia di Bolzano sta procedendo con il piano di cablatura pubblica di tutto il territorio». Nell’assestamento, ha annunciato il governatore Ugo Rossi, la giunta ha individuato le risorse per procedere, recuperandole soprattutto dai residui, somme stanziate a bilancio ma non utilizzate. Un primo obiettivo sarà garantire il collegamento a tutte le scuole.

Dal governo non sono invece ancora arrivate certezze sugli spazi di manovra previsti nell’accordo finanziario sul patto di stabilità.