TRENTO. Dodici milioni di euro in più. È quanto i trentini hanno speso in gioco d'azzardo a febbraio, rispetto allo stesso mese del 2011. In un anno si è passati da 49,5 a 62 milioni di euro. Slot e videolottery sono salite da 34,2 a 41 milioni. Il gioco sul web da 1,6 a 8,4 milioni. I dati, quanto meno impressionanti, sono stati diffusi nella giornata di ieri dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. A livello nazionale, nel solo mese di febbraio gli italiani si sono giocati 7,096 miliardi di euro: 3,89 nelle sale giochi, 1,2 online e via discorrendo. In totale, in regione si sono invece spesi 124 milioni di euro, circa la metà dei quali, 62 milioni, in provincia di Trento.Il dato è impressionante, ma per comprenderlo appieno occorre relativizzarlo. Basta allora basarsi sullo stesso mese dell'anno scorso. Già considerando il totale si comprende molto: se nel febbraio 2011 i trentini avevano gettato nel gioco d'azzardo legalizzato 49,5 milioni di euro, nel febbraio del 2012 ne hanno spesi oltre 12 in più, 62 milioni. Alcune voci di spesa sono immutate, salite di poco o addirittura diminuite. Il Bingo è stabile, con 900 mila euro. Le scommesse sui cavalli, sono scesi da 700 mila a 400 mila euro. I giochi a base sportiva, ossia le scommesse su calcio e sport vari, sono passati da 2,2 milioni di euro a 1,7. Le lotterie - termine burocratico dei Monopoli per identificare Gratta & Vinci, Win for Life e via perdendo - sono rimaste pressoché identiche: nel 2011 si erano spesi 6,2 milioni, quest'anno se ne sono gettati al vento 6,3, che sono comunque centomila euro in più, mica bruscolini. Il Lotto è crollato - se così si può dire - di mezzo milione, passando da 2,7 a 2,2 milioni di euro, spesi in un solo mese.I giochi numerici a totalizzatore, ossia il Superenalotto, è pure sceso, da 1,4 a 1,1 milioni di euro.Se ci si fermasse a questo punto, l'andamento sarebbe anche rassicurante. Della serie: si gioca ancora tanto, ma si sta cominciando a spendere di meno.Ma non è affatto così, perchè mancano le due voci più consistenti, entrambe soggette a un forte incremento. La spesa per slot machine videolottery eccetera, cioè l'azzardo in sala giochi, è decollato passando da 34,2 milioni di euro spesi dai trentini nel mese di febbraio 2011 ai 41 milioni gettati al vento a febbraio. Ancora più preoccupante il gioco sul web: da 1,6 a 8,4 milioni. Intanto ieri l'assessore alle attività economiche di Trento Fabiano Condini ha presentato in commissione bilancio il nuovo regolamento che andrà in aula il 26 aprile. Una decina le domande di installazione già presentate che verranno chiuse prima dell'entrata in vigore delle nuove norme. Il presidente della commissione Daniele Bornancin auspica una legge da parte della Provincia per governare il fenomeno.

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