Autovelox, multe anche di notte

Sarà dotato di un nuovo dispositivo che fotografa al buio senza il flash



ROVERETO. Entro una settimana tornerà a disposizione dei vigili urbani l'autovelox spedito alla casa madre per dotarlo di un dispositivo per immortalare il trasgressore di notte con tanto di foto digitale ma senza il flash, additato come pericoloso per gli automobilisti che rischiavano di rimanerne abbagliati. Intanto è in revisione uno dei due etilometri in dotazione agli agenti. L'altro invece funziona a pieno regime. Da gennaio circa 20 patenti sospese.

Una delle principali novità dell'autovelox è che la fotografia del trasgressore non sarà su pellicola, come di consueto, ma in un formato digitale che non ammette manomissioni e dunque non presta il fianco alle proteste delle associazioni di consumatori. Le quali potrebbero ricorrere contro l'adozione delle nuove macchine poichè, con software di faciclissima reperibilità, è possibile modificare le immagini digitali. Invece il formato utilizzato dal nuovo autovelox esclude questa possibilità. Vale a dire che chi riceverà a casa la contestazione faticherà parecchio a impugnarla. Il dispositivo permette anche di scattare la fotografia senza flash, la sensibilità del macchinario basta e avanza.

Le associazioni di consumatori avevano ipotizzato che il forte lampegio del flash facesse correre inutili rischi all'automobilista, il quale poteva rimanere abbagliato dall'intensità del flash. Eventualità che con la nuova dotazione tecnica non si verificherà più. E per rendere ancora più stretta la morsa dei controlli, per le ore del giorno c'è sempre il telelaser. Il quale però patisce qualche limitazione tecnica: per funzionare ha bisogno di un tratto rettilineo e di una certa lunghezza. Serve per inquadrare il mezzo che si suppone viaggi oltre i limiti imposti dal codice della strada e rilevarne sia la velocità che il numero di targa.

E gli etilometri? Sono due e devono essere sottoposti a revisione e taratura annuale. Le date della verifica sono sfalsate, in modo che il comando abbia sempre a disposizione almeno un macchinario. Ma all'etilometro si sottopone solo chi è risultato positivo al "precursore", un pre-test che indica solo se il guidatore ha bevuto, senza però indicare il valore alcolemico. Al variare del tasso alcolico cambia la sanzione: tra 0,5 e 0,8 la sospensione della patente è assicurata ma almeno non si incorre nella denuncia penale. I vigili urbani eseguono circa 60 controlli al precursore ogni settimana. Da gennaio una ventina di guidatori sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e circa altrettanti sono stati multati con una sanzione amministrativa poichè non superavano il valoe di 0,8.













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