PRIMIERO. Il medico è morto in ospedale. Il dottor Roberto Jardim, brasiliano di Porto Alegre ma residente in Primiero è deceduto giovedì, al Santa Maria del Prato di Feltre per complicazioni successive a un’infezione. La procura di Belluno non ha aperto alcuna inchiesta, concedendo il nulla osta alla sepoltura e mettendo la salma a disposizione della famiglia, ma è la struttura ospedaliera feltrina a volerci capire di più, sulla morte del 48enne dello stato del Rio Grande do Sul: ecco perché l’autopsia è già stata fissata per domani mattina. Solo in seguito si penserà ai funerali, che saranno celebrati in Primiero, probabilmente a metà settimana, secondo il rito dei Testimoni di Geova.

Laureato a Padova nel 1999, Jardim era molto conosciuto anche a Belluno, perché era stato per anni medico del carcere di Baldenich. A Primiero, invece, aveva cominciato a esercitare come medico del servizio di continuità assistenziale, in poche parole guardia medica, per il Distretto sanitario di Primiero, diventando poi anche medico di base nella zona con l’acquisizione di numerosi pazienti. Il 22 ottobre era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Feltre per questa delicata infezione: il direttore sanitario dell’Usl bellunese, Lorenzo Tognon parla di «quadro clinico molto complesso», rispetto al quale non si è riusciti a rimadiare in maniera efficace e a metà settimana c’è stato il decesso, sul quale si vuole comprendere di più.

Roberto Jardim viveva con la famiglia in un maso sopra Siror. Era sposato e aveva due figli di 15 e 17 anni. Preparato e disponibile nei confronti di tutti, era molto apprezzato sia dai pazienti per la sua competenza, sia dai colleghi e dal personale sanitario del Distretto per la sua cordialità e voglia di fare. La sua morte ha suscitato grande emozione a Primiero, a cominciare dall’ex sindaco di Siror, Walter Taufer: «Lo conoscevo molto bene per il ruolo che ricopriva e qui lo apprezzavamo tutti. Non so davvero dire di che problemi di salute soffrisse, di sicuro Jardim era una persona molto stimata». Il nuovo cittadino di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli, aspetta di salutarlo in paese, una volta che la salma sarà rientrata da Feltre. Basta il via libera da parte dell’autorità sanitaria, mentre almeno per il momento la magistratura non ha individuato alcun profilo di colpa medica. (g.s.)