terrore in francia

Attentati di Parigi, la condanna delle istituzioni trentine

Rossi: "Il vero Islam si faccia sentire". Dorigatti: "Bestiale crudeltà". Avanzo: "Un abbraccio ai famigliari delle vittime"



TRENTO. Le istituzioni trentine si sono subito espresse in modo molto duro per condannare gli attentati che hanno sconvolto Parigi. "Orrore, sgomento e una enorme tristezza sono i sentimenti che provo di fronte a quanto accaduto a Parigi, una città che rappresenta il cuore dell'Europa. Il pensiero va alle vittime e ai feriti, alle loro famiglie e a tutti coloro che hanno vissuto quei drammatici momenti" - ha subito detto la presidente del consiglio regionale Chiara Avanzo. "Ancora una volta il terrorismo colpisce un simbolo della nostra cultura e della nostra società, proprio là dove prese il via quel movimento rivoluzionario per il quale in molti si sacrificarono parlando di libertà, eguaglianza e fraternità. Valori che anche oggi vorrei vedere sempre più diffusi in nome della Pace. Tutti noi ci stringiamo ai nostri fratelli francesi in queste tristi ore".

Molto duro anche il presidente della Provincia Ugo Rossi: "Di fronte a fatti così gravi, accanto al dolore e all'incredulità dobbiamo tutti trovare la forza di gridare no al terrorismo e ad ogni forma di intolleranza e fanatismo. E' un nuovo duro colpo non solo alla Francia ma all'Europa intera che sta attraversando una delle fasi più delicate della sua storia. Per questo credo che anche un territorio piccolo ma particolare come il nostro, che ha fatto della pace, della convivenza e del dialogo la propria bandiera, debba far sentire la sua voce, esprimendo non solo la vicinanza a chi è stato direttamente colpito, ma la ferma condanna a chi usando la violenza ed il terrore cerca di minare le basi della nostra democrazia e dei valori in cui crediamo. A quanti si riconoscono nella religione islamica e rifiutano ogni forma di estremismo e violenza ­ - conclude Rossi ­ - rivolgiamo un appello affinché facciano sentire con forza la loro voce e sappiano isolare qualsiasi piccolo germoglio di fanatismo perché il seme della distruzione e della pazzia non trovi mai più alcun terreno disposto ad accoglierlo".

Infine il presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti: "Sono il raccapriccio e lo sgomento, uniti ad un sincero e commosso dolore per le vittime innocenti, i primi sentimenti che si affacciano alla soglia dell’anima, davanti all’insensata e bestiale crudeltà che colpisce Parigi e con essa tutta l’Europa. Il disegno distruttore del terrorismo – disegno che chiama tutti ad una risposta ferma ed unitaria – ha provato, ancora una volta, ad imporre la sua logica aberrante, ma si tratta di un progetto privo di ogni prospettiva e speranza, perché va contro il bene irrinunciabile della democrazia e della libertà. Nell’esprimere tutta la vicinanza del Trentino e della sua Assemblea legislativa al popolo francese, auspichiamo che quest’ ennesima ondata di violenza non si rovesci sulle conquiste di progresso e di civile convivenza fin qui raggiunte dalla comunità europea, affinchè il terrorismo nutrito di odio e di contrapposizioni fra le culture e le religioni non trovi ulteriore alimento".

 













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