Atmar, l’aiuto per i malati reumatici

L’associazione al fianco anche dei bambini provati da questa patologia. Ma c’è anche la consulenza legale e il punto d’ascolto


di Annalisa Gerola


TRENTO. L’organizzazione mondiale della sanità indica le malattie reumatiche come la prima causa di dolore e di disabilità in Europa. In Italia i malati reumatici sono cinque milioni. In Trentino sono diverse decine di migliaia ed a occuparsi dei loro diritti c’è l’Atmar. L’associazione di volontariato, presieduta da Annamaria Marchionne, è nata nel 1995 con l’intento di essere, per i malati e le loro famiglie, un riferimento, un punto di sostegno per i problemi di ordine assistenziale, sociale e psicologico.

«La malattia colpisce anche i bambini - spiega Marchionne - In provincia sono un centinaio i piccoli che soffrono di malattie reumatiche autoimmuni e infiammatorie. Per loro si sta realizzando un progetto che svilupperà ulteriormente il servizio già presente». Molti reumatismi sono malattie importanti, che portano, oltre che dolore, disabilità, perdita di autonomia funzionale, perdita della capacità di guadagno, perdita più o meno importante della qualità di vita, anche rischio di accorciamento della vita stessa sia per la gravità di malattia in sé, sia per gli effetti collaterali dei farmaci. Essere ben informati è il primo passo e l’Atmar su questo è sempre stata molto attiva. Nei quasi vent’anni di vita ha organizzato molti incontri e conferenze per far conoscere la malattia e sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo un problema molto diffuso, ma spesso sottovalutato. «La diagnosi precoce è fondamentale perché permette di intervenire e di ritardare notevolmente o addirittura modificare il decorso della patologia, migliorando sensibilmente le prospettive e il livello di qualità di vita dei pazienti». L’associazione, che ha 1100 associati, fornisce tutta una serie di servizi importanti, dallo sportello di ascolto (via Nazario Sauro 11 a Trento, aperto il martedì mattina e il giovedì pomeriggio) all’assistenza legale (consulenza in materia di diritti assistenziali e previdenziali), dal sostegno psicologico ai corsi di aiuto mutuo aiuto, dall’attività di riabilitazione a quella di socializzazione (laboratori creativi), oltre al notiziario con le ultime novità in fatto di terapie e scoperte. Atmar ha contribuito, inoltre, all’istituzione dell’unità operativa di reumatologia presso l’ospedale S. Chiara di Trento, centro di riferimento specialistico della provincia. Per chi vuol saperne di più: www.reumaticitrentini.it , cellulare 348 3268464 o il fisso 0461 260310.

Se volete segnalare la vostra “associazione del cuore”, mandate una mail a associazioni@giornaletrentino.it e votate attraverso il coupon che ogni giorno trovate sul giornale (oggi è a pagina 18).













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