Trento

Asili nido, sconti alle famiglie

Il governatore Rossi annuncia deduzioni Irpef già dal primo figlio



TRENTO. La prossima finanziaria conterrà misure per ridurre il peso delle tariffe per gli asili nido. E' quanto ha annunciato il presidente della Provincia Ugo Rossi in occasione della festa per i 10 anni dell'asilo nido "Le Piume" di Carzano, in Valsugana. Ha riaffermato  la qualità degli asili nido trentini e della loro proposta educativa, oggi arricchita anche dall'introduzione delle lingue straniere, ma ha anche annunciato il "segno più" che nella prossima Finanziaria avranno le politiche per la famiglia. Grazie all'asilo nido, oggi gestito dalla cooperativa Bellesini, Carzano  Carzano ha infatti visto riprendere fiato ad alcune attività e servizi quali la Famiglia cooperativa, la Cassa rurale, un bar, servizi che avevano chiuso i battenti segnando il declino del paese. 

Sono 32 i bambini che lo frequentano, che hanno partecipato con le loro famiglie alla festa. Un orgoglio che Rossi ha raccolto, ringraziando i promotori che dieci anni fa si "inventarono", proponendo ai comuni limitrofi (oggi sono 12 quelli convenzionati con il nido "Le Piume"), un servizio che mancava, facendo rinascere il paese. I risultati non sono mancati, se è vero che in questo piccolo borgo della bassa Valsugana sono tornate le culle dopo anni di denatalità. Anche il presidente Rossi, intervenendo alla colorata festa, è partito proprio dal calo delle nascite - "il Trentino ha perso dai 300 ai 400 nati all'anno" - per spiegare il forte accento dato dal governo provinciale alle politiche per l'educazione e per le famiglie.

Un impegno che trova corrispondenza anche nelle scelte che si stanno facendo per la prossima legge finanziaria della Provincia. "Questi servizi saranno al centro della nostra manovra finanziaria - ha affermato Rossi - faremo delle deduzioni sull'addizionale Irpef per le famiglie già dal primo figlio. Vogliamo dare un segnale di fiducia alle famiglie che fanno figli e stanzieremo risorse aggiuntive sui servizi nido, con l'obiettivo di ridurre un po' le tariffe, che in alcuni casi sono un po' alte e non incentivano certamente le famiglie a fare figli. La nostra società sta invecchiando e quindi c'è l'esigenza di avere la massima attenzione possibile a quei giovani che decidono di mettere sù casa."













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