Appalti e progetti, la Provincia prova a «semplificare» le cose 

Pubblica amministrazione. Pronto il disegno di legge della giunta sulla “sburocratizzazione”: in aula a fine maggio L’obiettivo è di snellire le pratiche, diminuire i vincoli e accelerare i tempi per dare nuovo impulso all’economia


Andrea Selva


Trento. Dagli appalti all’urbanistica, dall’agricoltura al turismo, la giunta provinciale ha preparato un disegno di legge con l’obiettivo di rendere più semplice la vita alle imprese (ma anche ai cittadini) che hanno a che fare con la pubblica amministrazione. La parola d’ordine è “sburocratizzazione” ma l’obiettivo non è solo quello di diminuire i passaggi di carte, ma soprattutto quello di favorire lo sviluppo del sistema economico locale. Ecco perché nel sistema di regole (complicatissimo) degli appalti il disegno di legge mette mano alle soglie che consentono procedure più snelle (rendendole più ampie) e velocizza il sistema dei controlli. Ma ecco alcune misure nel dettaglio.

Appalti

Tra i vari interventi previsti dal disegno di legge nel settore degli appalti c’è il via libera al criterio del prezzo più basso per l’aggiudicazione dei contratti, ma con attenzione al costo del lavoro per i cosiddetti servizi “labour intensive”; la riduzione dei tempi di gara con la precedenza all’esame delle offerte e solo in seguito (se necessario) alla sussistenza dei requisiti; la possibilità per le imprese sconfitte di partecipare ai lavori in subappalto; niente più obbligo di cauzione per i lavori minori; l’innalzamento della soglia da 192 a 221 mila euro della soglia per la trattativa privata.

Urbanistica

Sul fronte dell’urbanistica la giunta provinciale ha previsto la digitalizzazione dei piani regolatori, con la sperimentazione della presentazione solo digitale (da parte di professionisti e privati) delle pratiche edilizie. Procedure più semplici (con l’eliminazione anche di alcune autorizzazioni) per alcuni interventi, tra cui anche la demolizione di attrezzature nelle aree sciabili, ma anche la realizzazione di nuovi impianti tecnologici al servizio di strade o ferrovie. Nuove regole (con valutazioni unificate ad esempio per pericolosità e paesaggio) per ottenere le autorizzazioni: la novità riguarda anche le concessioni di linee funiviarie nel caso in cui l’intervento sia sottoposto a valutazione di impatto ambientale.

Agricoltura e foreste

In questo settore è prevista la promozione dell’imprenditoria agricola giovanile, anche attraverso il sostegno e l’accompagnamento dei giovani che scelgono questa strada, con misure per agevolare l’accesso al credito. Sul fronte delle foreste saranno semplificate le procedure per per la trasformazione del bosco in aree agricole: una misura - è stato spiegato - che non è riferita solamente agli interventi per il ripristino del territorio devastato dalla tempesta Vaia, ma anche si inserisce in un disegno paesaggistico più ampio.

I tempi e il confronto

Il governatore Maurizio Fugatti ha annunciato l’arrivo del disegno di legge in consiglio provinciale entro maggio: «Parlando di semplificazione ci aspettiamo un percorso agevole di questa norma in aula» si è augurato il governatore. Nel frattempo - ha detto - ci sarà tempo per il confronto con le categorie: «Il disegno di legge infatti è stato predisposto con la collaborazione degli uffici provinciali, ma terrà conto di tutte le indicazioni che ci arriveranno dalle categorie interessate e ci sarà modo di armonizzare la nostra norma a quella nazionale sugli appalti che il governo nazionale si appresta a varare».













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