L’INCHIESTA

Anziani maltrattati, tre operatori a giudizio

Secondo l’accusa i tre dipendenti della casa di riposo di Vigo di Fassa avrebbero strattonato, deriso e insultato ospiti affetti da demenza



TRENTO. Sono stati rinviati a giudizio i tre operatori della «ciasa de paussa», la casa di riposo, di Vigo di Fassa accusati di maltrattamenti nei confronti di alcuni ospiti della struttura. L'udienza preliminare si è tenuta davanti al giudice Francesco Forlenza.

Inizialmente erano indagati 8 operatori socio sanitari, ma poi il pubblico ministero Pasquale Profiti aveva chiesto il rinvio a giudizio per tre di questi, mentre le contestazioni nei confronti degli altri andranno in archivio. A giudizio vanno Fabio Salvatore Macheda, 31 anni originario di Crotone, ma domiciliato a Pozza di Fassa, Giuseppe Iacopinelli, 28 anni residente in Lombardia, ma domiciliato in val di Fassa, Carmine Francesco Moccia, 47 anni originario di Benevento, ma domiciliato a Pozza di Fassa.

Contro i tre operatori ci sono soprattutto le immagini riprese da telecamere nascoste dagli inquirenti della squadra mobile di Trento all'interno delle stanze dei degenti.

Secondo l'accusa, i tre avrebbero pesantemente maltrattato in particolare due ospiti, uno di 91 anni che nel frattempo è deceduto e uno di 71 anni. I due degenti avevano anche dei problemi di natura psichica e demenza, ma secondo l'accusa gli operatori avrebbero non solo esagerato con le maniere forti per contenerli, ma li avrebbero anche insultati, li avrebbero derisi e provocati. I fatti contestati si sarebbero svolti tra il maggio e il luglio del 2013.

Quando si è saputo dell'inchiesta, la struttura aveva tolto dai turni i tre operatori. Uno di questi si è dimesso, gli altri due lavorano ma non a contatto con i degenti. L'inchiesta è partita dalle dichiarazioni di un altro operatore della casa di riposo che aveva rilevato le prime irregolarità. A Macheda l'accusa contesta nove episodi. In alcune occasioni avrebbe rivolto a uno dei pazienti delle frasi irriferibili. Altre volte lo avrebbe spinto a ripetere delle frasi al solo scopo di deriderlo. In un'occasione avrebbe tolto la maglietta a uno dei due ospiti e poi sarebbe uscito dalla sua stanza incurante del fatto che l'uomo lamentasse di sentire freddo. A Iacopinelli vengono contestati 8 diversi episodi. In un'occasione avrebbe tirato uno dei pazienti per una spalla che l'uomo si era lussata poche settimane prima. Altre volte lo avrebbe insultato e gli avrebbe storto la mano. Un'altra volta avrebbe messo a un anziano un asciugamano sulla bocca per non sentire i suoi lamenti. Infine, a Moccia vengono contestati 14 episodi diversi. Avrebbe tirato per il collo uno dei degenti, poi lo avrebbe trattato senza umanità e con maniere molto brusche, strattonandolo. Un'altra volta avrebbe coperto il volto di un anziano con un asciugamano.













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