Andalo, il Bologna va in B e il ritiro ora è in forse

Il sindaco Catanzaro ammette: «Le condizioni sono cambiate e i prezzi salgono» Gli alberghi e gli impianti costeranno alla squadra centomila euro in più


di Daniele Peretti


ANDALO. Il Bologna retrocede con una giornata d'anticipo ed Andalo, sede del ritiro precampionato dal 2010, presenta il conto con due mesi abbondanti di anticipo: centomila euro, secondo fonti bolognesi.

Il sindaco Paolo Catanzaro: «Certo c'è una grande differenza tra una squadra di serie A ed una di serie B ed anche a livello promozionale non è la stessa cosa».

Ma il contratto sottoscritto col Bologna era pluriennale e varrebbe anche per l'estate 2014...

«Facciamo turismo ed ospitalità e quindi c'è posto per tutti. Il Bologna è il benvenuto, basta che paghi. È indiscutibile che le condizioni in corso dovranno essere riviste».

Il che vuol dire?

«Prezzo pieno, nel senso che non potranno più essere riconosciuti quei benefit che spettano ad una squadra di serie A».

È per questo che a Bologna dicono che il quinto anno di ritiro, costerebbe centomila euro?

«Avranno fatto i loro conti, considerando quante persone porteranno in ritiro. Al costo alberghiero, bisogna aggiungere quello degli impianti: adesso è un discorso diverso».

Però se la scelta era rivolta al Bologna per promuovere Andalo in Emilia, la valutazione vale sia con la squadra in serie A che in B.

«Non proprio, perché la retrocessione va a colpire l'immagine della squadra e dei giocatori nei confronti degli stessi turisti emiliani. Non si può certo dire che ci sia ancora lo stesso feeling. Poi come squadra di serie A c'è spazio sui media nazionali, cosa che non ha una formazione di serie B».

Non succederà più come l'anno scorso con Diamanti fresco di nazionale, sul cui arrivo ad Andalo si sono spesi fiumi di inchiostro?

«Esatto. Ma non solo con Diamanti, ma anche con la campagna acquisiti la cassa di risonanza di quello che faceva il Bologna era decisamente più ampia e così si parlava sempre di Andalo. Situazioni tipiche della serie A che non penso che possano succedere ancora con una società retrocessa».

Le strade di Andalo e del Bologna si separeranno?

«Dipende solo dal Bologna. Per venire da noi sa quello che andrà a spendere».

Avete già delle alternative?

«Posso dire che per lo stesso periodo ci erano arrivate richieste di altre squadre serie A, ma anche straniere. Avevamo ascoltato le loro richieste, in attesa della fine della stagione. Ora riprenderemo i contatti».

Il Sassuolo è rimasto in serie A, potrebbe continuare la promozione turistica emiliana con la squadra modenese?

«Non voglio dire nulla fino a quando non ci saranno delle certezze. Per correttezza dobbiamo aspettare che il Bologna decida cosa fare, poi ci muoveremo di conseguenza».

Se ad Andalo non mancano le alternative, lo stesso vale anche per il Bologna: in pole position adesso c'è Cavalese, seguito da Roncegno. L'alternativa al Trentino è Roccaraso. Ma le quotazioni di Andalo sono decisamente in ribasso.













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