Ledro

Agli scolari ledrensi non piace il Pedibus

Il servizio funzionerà solo alle elementari di Enguiso, mentre a Molina e a Tiarno di Sopra le adesioni sono state insufficienti


di Aldo Cadili


LEDRO. Il Pedibus è una delle iniziative, in ambito scolastico, più intelligenti e indovinate di sempre. E anche una delle più apprezzate dalla comunità scolastica e dalle famiglie. Non a Ledro, almeno non dappertutto. Infatti, quest’anno solamente le elementari di Enguiso daranno vita a questa sorta di “autobus che va a piedi” formato da un gruppo di bambini della scuola primaria che si reca a scuola a piedi con l’accompagnamento di almeno due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” dietro, come sui bus. La quasi nulla adesione a Molina e Tiarno di Sopra ha decretato lo stop del servizio nelle altre due realtà scolastiche ledrnesi.

Lo scorso erano 26 le prenotazioni a Enguiso (Val di Concei) con 18 accompagnatori, mentre a Molina i bimbi iscritti appena 3 e addirittura nessun accompagnatore. Più o meno lo stesso a Tiarno di Sopra: 3 iscritti e 1 accompagnatore.

Vista questa situazione a dir poco sconsolante (al limite dell’incredulità secondo molti ledrensi da noi interpellati), l’amministrazione comunale è stata costretta, suo malgrado, a rivedere il programma del Pedibus limitandolo ai tre paesi della valle di Concei (Enguiso, Lenzumo e Locca), che distano tra loro poche centinaia di metri, e anche a Bezzecca, che gravita (scolasticamente) su Enguiso per quanto concerne le elementari. Per gli iscritti al servizio è stata stipulata una polizza assicurativa antifortunistica.

In municipio a Ledro si auspica che con l’anno scolastico 2017/18 decolli finalmente una opportunità innovativa che altrove è in continua espansione. «Il Pedibus rientra nel più ampio “Progetto Città Sane” - spiega il sindaco Renato Girardi - lanciato ad Ottawa nel 1986 dall’Organizzazione mondiale della sanità. Più precisamente rappresenta una sfida per le amministrazioni comunali chiamate ad orientare le proprie politiche in direzione dell’uguaglianza, della promozione della salute e della prevenzione».

Come un vero autobus di linea il Piedibus parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie passeggeri alle varie fermate predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato, fino ad arrivare a scuola.

«Il progetto rappresenta un’occasione in più per incontrarsi, socializzare e ridurre la concentrazione di traffico in prossimità delle scuole - prosegue il sindaco - e contribuisce a diminuire l’inquinamento atmosferico. Inoltre, il Pedibus è in sintonia con l’attività educativa della scuola, per accrescere nella cittadinanza la consapevolezza dell’importanza del rispetto dell’ambiente e, nello specifico, promuovere un cambiamento nei comportamenti rispetto alla mobilità, privilegiando gli spostamenti a piedi rispetto all’uso eccessivo dell’automobile».

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