Addio alla «fiction» con Belen

La Rodriguez lascia la Rai e firma con Mediaset: niente film in Trentino


Luca Petermaier


TRENTO. Il Trentino dovrà trovarsi un altro «volto vip» per rispondere alla guerra delle fiction ingaggiata con l'Alto Adige. Niente matrimonio sulle nostre montagne, infatti, per Belen Rodriguez, la showgirl più desiderata d'Italia che doveva essere la protagonista di un fiction («Sposami», appunto) a cui la nostra provincia avrebbe prestato le location per alcune scene in esterno. Le voci sulla rottura del rapporto tra Belen e la Rai - produttrice della serie tv di sei puntate da girare tra Trieste e il Trentino - si rincorrevano da tempo sui siti di gossip e sui blog più accreditati in fatto di bellezze televisive. In effetti l'ufficialità non c'è ancora, ma pare che da ieri - come confermato anche da alcune notizie flash pubblicate su internet da importanti notiziari tv - il divorzio tra la Rodriguez e la Rai sia ormai cosa fatta. L'icona sexy del momento, infatti, avrebbe accettato una proposta di lavoro da Mediaset che ha messo sul piatto la conduzione di «Colorado», trasmissione di cabaret in onda su Italia Uno, al fianco di Nicola Savino, volto televisivo un po' meno noto ma popolarissimo conduttore radiofonico di Radiodeejay al fianco di Linus. E così - con la firma del contratto di Belen - vanno in fumo anche le speranze (fin qui certezze, a dire il vero) della Film Commission trentina che da tempo stava lavorando per portare sulle nostre montagne la fiction con la show girl argentina e l'attore italiano Daniele Pecci. I contatti con la produzione sembravano ben avviati, tanto che - in agenda - era previsto un incontro a Roma per l'individuazione delle location sul nostro territorio. Ma tant'è. Se tutto (come pare) è destinato a saltare, al Trentino rimarrà quella poco piacevole sensazione di «amaro in bocca» per aver assaporato - ma poi perduto - il gusto della ribalta nazionale con una vetrina tv da fare invidia ai cugini altoatesini. Cugini che ora rischiano di far man bassa di fiction tv con i progetti (già ben avviati) per ospitare altre produzioni dal sicuro richiamo, come il film commedia con Paola Cortellesi e Alessandro Gassman e una serie con la bella Laura Chiatti e Alessandro Preziosi (il noto conte Ristori di Elisa di Rivombrosa). Progetti non solo in cantiere ma già in produzione. Tutto questo mentre Durnwalder si gode ancora il clamoroso successo della fiction «Un passo dal cielo» con Terence Hill, film che ha catapultato le bellezze naturali dell'Alto Adige nelle case di sei milioni di spettatori a puntata. Per capirci, la fiction che Dellai ha infelicemente definito «un filmetto» (prima proposta proprio al Trentino) ha attirato più spettatori di trasmissioni come «Ballarò» (che viaggia tra i 4 e i 5 milioni) e poco meno di quelli (tra i 6 e i 7) che il giovedì seguono abitualmente Michele Santoro su Raidue.













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