A Trento nord il tempio dei computer

Vobis si sposta e raddoppia. Patròn Detassis: «La mia sfida a Mediaworld»


Luca Marognoli


TRENTO. Sarà il pc-store più grande del Trentino: un "tempio dell'informatica" da 580 metri, con le migliori marche di computer, tablet e smartphone. A fine maggio Elettrocasa inaugurerà a Trento nord il nuovo Vobis, nell'elegante stabile appena edificato accanto al Magnete. Siamo a 200 metri dal colosso Mediaworld, «ma se avessi potuto - dice patròn Corrado Detassis - avrei aperto di fronte».
Ama le sfide Corrado, 42 anni, erede di Rinaldo, che quasi mezzo secolo fa aprì con la moglie Carla Angeli e l'amico Angelo Ciurletti il suo primo negozio in via Gorizia. Allora dietro il bancone erano in tre, oggi Elettrocasa conta più di 120 dipendenti distribuiti in quattro punti vendita, due a Trento, uno a Rovereto e uno appena inaugurato a Cles. Nuove assunzioni sono state fatte nel capoluogo noneso e al Bren Center, dove da poco è partito l'orario continuato.
Ma Detassis non ha intenzione di fermarsi: ora lancia il guanto della sfida addirittura a Mediaworld, con il suo palazzetto da 2.530 metri quadrati di esposizione. «Cerco il confronto perché so di avere armi ben affilate», dice. «Che io sappia, il nostro sarà il pc-shop più grande a nord di Milano: passiamo da 250 a 580 metri. So che è una scommessa, perché il mercato dice che questa non è la direzione, ma la nostra forza è il personale: il direttore ha un'esperienza di 26 anni, arrivò quando aprimmo, e diversi altri dipendenti sono vicini ai venti. Vobis in realtà è l'espansione del vecchio Elettrocasa di ponte dei Cavalleggeri, quindi è da 40 anni che trattiamo computer, dai primi modelli di pc che arrivarono sul mercato».
Ma l'esperienza conta se c'è la clientela ed Elettrocasa, assieme a Vobis, ne rastrella una fetta importante: «Nel campo dell'informatica abbiamo un giro enorme», continua Detassis precisando che la quota di mercato dei tre negozi cittadini sfiora il 38%. «Come mai? La nostra professionalità è riconosciuta e riusciamo a coprire sia l'utenza casalinga che professionale. Possiamo cablare da cima a fondo un ufficio. Siamo partiti dall'assemblaggio, che non si fa più perché non conviene. Oggi lavoriamo molto con l'assistenza, dagli antivirus, al salvataggio dati».
A chi non è capitato di schiacciare il pulsante sbagliato e di perdere un documento, magari una lettera già scritta o, peggio, un capitolo della tesi? Da Vobis ne sanno qualcosa: «Apparentemente il materiale può risultare cancellato ma il computer lo conserva in memoria. Siamo intervenuti più volte per recuperarlo: testi ma anche foto di matrimoni...».
Il nuovo Vobis manterrà inalterata la sua carta di identità: «Deve essere il negozio dove chi ha una qualsiasi esigenza legata al mondo dell'informatica trova una soluzione», dice l'amministratore delegato di Elettrocasa. Ma anche l'aspetto estetico sarà soddisfatto: dove ora si vede solo un grande salone con mattonelle di gres grigio chiaro, sarà presto collocato un arredo dal design raffinato: «Ci siamo ispirati allo stile degli Apple store: avremo tavoloni in legno chiaro al posto dei classici espositori, con all'interno le colonne e alcuni punti di colore verde acido. Poi lampade particolari per attirare l'attenzione su determinate zone. Ed espositori studiati apposta per i tablet». Nel negozio si troveranno tutte le marche più importanti di pc e smartphone, i "giocattoli" preferiti dagli adulti, oltre a un angolo dedicato alla telefonia marchiato Tre e un vasto assortimento di software (più professionale che di svago). Tra le altre chicche il servizio "pronto toner", con consegna gratuita a domicilio, pensato per gli uffici, e un sottocosto sull'assistenza nei giorni del lancio. Si potrà portare il computer per aggiornare i driver o fare la scansione. «E' lo stesso se non l'hanno comprato da noi», sorride Detassis. «Anzi, meglio se è della concorrenza».

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