MEZZOCORONA. La stazione ferroviaria di Mezzocorona dopo anni di attesa e nonostante il ritardo rispetto alla tabella di marcia, potrà finalmente contare su un centinaio di nuovi posti auto. La zona è stata completamente scavata per inserire le divisorie in cemento e riasfaltata. È stato rifatto il marciapiede, ricavando spazi per la fermata degli autobus e dei taxi. All'interno sono state posizionate delle colonnine elettriche, segnate da parcheggi con righe verdi, per ricaricare le auto ecologiche. Hanno destato preoccupazione alcuni parcheggi contornati dalle temute linee blu delle aree a pagamento. In realtà pare - ma è uno dei dettagli in definizione che ancora impediscono l’apertura - saranno parcheggi senza parchimetro, ma riservati a chi deve prendere il treno. Il viaggiatore presenterà il biglietto per accedere al parcheggio riservato. Un servizio ricavato da un grande spazio a fianco della piccola piazza della stazione, fino ad oggi usato come deposito di materiali e attrezzi, di proprietà delle ferrovie dello stato. L'accordo firmato già un paio di anni fa dal Comune, dalla Provincia e da Trentino Trasporti, lo ha concesso in comodato d'uso alla Provincia, che lo ha destinato, su proposta del comune a parcheggio, utilizzabile dalla comunità e dai viaggiatori.

“La ferrovia di Mezzocorona è un servizio centrale, di grande utenza per tutta la Rotaliana e le Valli del Noce - afferma l'assessore comunale Luigi Stefani - ora rimangono ancora da fare dei ragionamenti per inserire anche il secondo parcheggio (attualmente dei proprietà delle ferrovie) a pagamento, ad uso comunale”.

L’intervento complessivo è venuto a costare attorno ai 450 mila euro di cui 300 mila finanziati dalla Provincia e ha richiesto un paio di mesi di cantiere per il completamento. (d.b.)