IL CASO

Trento, false vendite online, due persone denunciate

In tutti i casi il pagamento è stato richiesto tramite ricarica di una postepay. Ma i venditori poi sono scomparsi: a scoprirli i carabinieri.



TRENTO. Due persone sono state denunciate dai carabinieri di Trento con l'accusa di aver compiuto truffe attraverso false inserzioni su siti internet di annunci. In un caso un acquirente, attirato dalla vendita di un telefono cellulare, dopo una serie di trattative via email si è fatto convincere ad effettuare un pagamento tramite ricarica su una carta di credito postepay dell'importo di 480 euro. Nel secondo caso, a cascare nella rete di un altro truffatore, è stata una donna allettata dalla vendita online di un robot da cucina ad un prezzo di 560 euro.

Anche questa volta, dopo vari contatti con il venditore, ha concordato l'immediato pagamento, sempre tramite ricarica di una postepay. In entrambi i casi, una volta ricevuto il pagamento, il venditore si è reso irreperibile non rispondendo alle numerose email e telefonate da parte degli acquirenti il quali, non ricevendo gli oggetti acquistati e rendendosi conto di essere stati vittime di truffa, hanno sporto denuncia ai carabinieri di Lavis.

Dopo indagini, i due presunti truffatori sono stati identificati: si tratta di un uomo di 56 e anni e di una donna di 37 anni residenti rispettivamente a Roma e in Lombardia.













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