Turismo

Tassa di soggiorno: il tesoretto più ricco a Venezia (4,8 milioni), sul Garda e in Alto Adige

Castelrotto, sull'Alpe di Siusi, incassa 3,5 milioni; Peschiera 2,7 milioni. Nel 2024 in Italia previsto un incasso totale di 846 milioni



TRENTO. Dalla nuova “tassa di accesso” Venezia incasserà nel 2024 qualcosa come 4,8 milioni di euro. Il valore del “tesoretto” a livello nazionale toccherà gli 846 milioni. Il dato arriva dall'Osservatorio Nazionale sulla Tassa di Soggiorno di Jfc, in anteprima sul Sole 24 Ore. «Per il 2024 negli incassi della tassa di soggiorno - spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc - è previsto un incremento del +7,2% del gettito, che arriverà a 846 milioni di euro. Il 2024 è anche l'anno dell'introduzione, a Venezia, del nuovo contributo d'accesso varato quest'anno per 29 giornate, grazie al quale è stimato un incasso, per la città lagunare, di 4 milioni 800mila euro».

Jfc ha reso noti anche il consuntivo finale del 2023: l'incasso finale è stato pari a 790 milioni con un significativo +25,7% rispetto agli introiti del 2022.

Tra le città d'arte, quelle che hanno avuto i maggiori incrementi sono state Firenze (69,7 milioni e un +64,1%), Roma (181 milioni stimati con +36,7%) e Napoli (17 milioni di incasso, +33,2%). La località balneare che ha incassato di più è stata Rimini (quasi 11 milioni), seguita da Sorrento (7 milioni) e Jesolo (5,7 milioni); tra quelle termali Abano Terme incassa oltre 3 milioni, Merano 2,3 milioni e Ischia - la sola che segna dati negativi nel comparto con un -5,3% - poco meno di 2 milioni.

Vi sono, poi, le località lacuali e montane: tra quelle lacuali Peschiera del Garda incassa circa 2,7 milioni, seguita da Lazise e Como (2,2 milioni). Tra quelle montane Castelrotto incassa ben 3,5 milioni, Selva di Val Gardena 2,5 milioni e Cortina d'Ampezzo 2,3 milioni di euro. "Infine - dice ancora Feruzzi - con l'applicazione della Finanziaria 2024, se Airbnb rispondesse in toto alla disposizione normativa si potrebbero incassare, solo da questa piattaforma, ben 167,6 milioni di euro". 

Un paio di giorni fa è scattato il via libera in commissione al Senato a una risoluzione di Forza Italia sui criteri per l'applicazione della tassa di soggiorno che tra le novità prevede che i proventi vadano investiti dai Comuni, per almeno buona parte, sul turismo stesso.













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