Sociale

Sindacati del Trentino, subito confronto su casa, natalità e giovani "Siamo dentro un'emergenza demografica e generazionale"

I segretari di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti avevano inviato una richiesta di confronto alla vicepresidente della Provincia, Francesca Gerosa, e agli assessori Achille Spinelli e Simone Marchiori lo scorso 13 dicembre, senza mai ricevere risposta



TRENTO. "Aprire urgentemente il confronto e condividere misure concrete sui temi che maggiormente impattano sulla tenuta sociale ed economica del Trentino, dalle politiche fiscali e dei redditi per le famiglie e per la natalità, alla questione dei giovani fino alla questione abitativa che assilla moltissime lavoratrici e lavoratori in provincia". Lo chiedono, attraverso una nota, Cgil, Cisl e Uil del Trentino, spiegando che da oltre un mese "aspettano un riscontro da parte della Giunta provinciale".

"Siamo dentro una vera e propria emergenza demografica e generazionale. È proprio un confronto ampio, plurale e aperto che permette di assumere decisioni e definire le politiche strutturali che nel tempo possano invertire una pericolosa tendenza che i dati sulla contrazione dei nuovi nati mostra in tutta evidenza", sottolineano i segretari Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti.

A quanto riferito, i sindacati hanno inviato una richiesta di confronto alla vicepresidente della Provincia, Francesca Gerosa, e agli assessori Achille Spinelli e Simone Marchiori lo scorso 13 dicembre. "Non si può perdere tempo e soprattutto non si possono calare dall'alto le soluzioni. Abbiamo già visto che le politiche dei bonus non sono servite a nulla. Serve agire con estrema urgenza e, auspicabilmente, in modo condiviso", concludono i segretari.













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