MANCA L’ACCORDO CON LA PROPRIETà 

Tutti i profughi del Quercia sono in partenza per Trento

ROVERETO . Richiedenti asilo al Quercia oggi lasciano Rovereto per essere destinati alla residenza Fersina di Trento. Lo afferma il consigliere provinciale dei 5 Stelle Filippo Degasperi e dalla...



ROVERETO . Richiedenti asilo al Quercia oggi lasciano Rovereto per essere destinati alla residenza Fersina di Trento. Lo afferma il consigliere provinciale dei 5 Stelle Filippo Degasperi e dalla Provincia non arriva la smentita. «Stiamo trattando con la proprietà» è l’unico commento ma in realtà (a meno di sorprese dell’ultima ora) si parte. La convenzione con la proprietà dell’ex hotel Quercia scade il 31 ma l’accordo per il rinnovo sembra diffficile (se non impossibile) consierate le divergenze sul corrispettivo dei lavori di adeguamento della struttura. Visti i tentativi falliti di un accordo la partenza dei profughi per la residenza Fersina di Trento appare scontata. Cosa che fa preoccupare il consigliere provinciale Degasperi. Al di là di qualche imprecisione sui numeri (Degasperi parla di 80 ospitati al Quercia, mentre sono invece 49, e di 300 al Fersina, in realtà 264), il problema che solleva Degasperi rimane. La residenza Fersina già è affollata, e “oggetto di polemiche e proteste”. Se realmente i 49 alloggiati fino ad ora a Rovereto venissero portati a Trento, la residenza Fersina arriverebbe davvero a 300 persone. Degasperi, in un’interrogazione, chiede alla giunta, oltre ai motivi del trasferimento, se la “Fersina” sia in grado di accogliere così tante persone. Spazi, numero di operatori, mensa, sono tutti parametri da verificare. Degasperi poi si chiede se sia stata verificata la compatibilità tra le persone alloggiate al Quercia e quelle presenti al Fersina.













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