il film

Rovereto, Cinemart si conclude con Vera Gemma

Martedì 12 dicembre si proietta “Vera”, una storia a metà tra documentario e finzione sulla figlia di Giuliano Gemma



ROVERETO. Ultimo appuntamento con la prima parte di programmazione di Cinemart, il ciclo di proiezioni curato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Nuovo Cineforum di Rovereto e organizzato all’interno dell’Auditorium Melotti di Rovereto.

Dopo aver inaugurato la programmazione con la pellicola di Federico Scienza e Manuela Boezio dal titolo “Dodici di noi”, a cui ha fatto seguito “L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice” di Guiraudie, “Manodopera” di Alain Ughetto, “A noi rimane il mondo” di Armin Ferrari, 2Pacifiction” di Albert Serra, “Passages” di Ira Sachs, “Animali Selvatici” di Cristian Mungiu, “El Juicio” di Ulises de la Orden, “Materia fuori posto” di Geyrhalter e “Rodeo” di Lola Quivoron, Cinemart si conclude martedì 12 dicembre con “Vera”, pellicola del 2022 firmata da Rainer Frimmel e Tizza Covi.

Quanto può pesare su una persona l'essere la figlia di una star internazionale e di un uomo dal quale non si è ereditata la bellezza perfetta? Moltissimo, a giudicare dall'esistenza di Vera Gemma, figlia minore di Giuliano, che ha alterato il suo aspetto fisico con il preciso intento di assomigliare più a una trans che ad una donna e si domanda ogni giorno quale sia il suo “vero” talento. Tizza Covi e Rainer Frimmel le cuciono addosso una storia che sta a metà fra il documentario e la finzione, e che aspira ad essere ciò che il nome della sua protagonista preannuncia: un portatore di verità, in un mondo di inganni e sotterfugi. Premio Orizzonti a Venezia 2022.

Info biglietti: per partecipare è previsto un biglietto di ingresso al costo di 5 euro, con una riduzione a 3 euro per i possessori della tessera del Cineforum. Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it oppure chiamare il numero verde 800013952. C.L.













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