Pomarolo, scritte sulla rotatoria di Piazzo per la partenza della gara a Gerusalemme

POMAROLO. L’unico strascico polemico sulla tappa del Giro è finora l’imbrattamento della rotatoria per Piazzo, a Pomarolo. Dove però la carovana rosa non transiterà. Ieri mattina la rotatoria è stata...



POMAROLO. L’unico strascico polemico sulla tappa del Giro è finora l’imbrattamento della rotatoria per Piazzo, a Pomarolo. Dove però la carovana rosa non transiterà. Ieri mattina la rotatoria è stata trovata coperta di scritte in spray rosso: “Israele terrorista” e “Il Giro d’Italia pedala nel sangue dei palestinesi”, in riferimento al fatto che quest’anno la storica gara a tappe è partita da Gerusalemme il 4 maggio. Anche le biciclette dipinte di rosa che addobbano la rotatoria sono state imbrattate di colore rosso, a simboleggiare forse il sangue. Il Comune di Pomarolo ha comunque subito ordinato di cancellare o coprire le scritte e ripulire la rotatoria, mentre le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli, anche grazie a dei rinforzi di personale, per evitare eventuali blitz contro i corridori. Se gli autori del blitz restano per ora ignoti (anche se si suppone si tratti di persone collegate agli ambienti antagonisti), non significa che non possano tentare di disturbare la gara con azioni eclatanti, per guadagnare visibilità grazie alla notorietà della corsa e ai milioni di telespettatori che la seguiranno in televisione.













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