ROVERETO . Via libera al finanziamento del Natale dei Pover . «Abbiamo ritardato un po’ - ammette l’assessore alle attività economiche Ivo Chiesa - per poter verificare tutte le procedure e non prestare il fianco a eventuali speculazioni. Abbiamo seguito in maniera scrupolosa le indicazioni del Garante per l’antitrust». L’authority era intercvenuta los corso anno in seguito a un esposto di Agostino Carollo, che aveva sollevato perplessità (è un eufemismo) circa l’affidamento dell’organizzazione del Natale dei Popoli al Consorzio In Centro firmando addirittura un esposto.

Il Consorzio, dal canto suo, è il detentore del brand della manifestazione e aveva chiesto a settembre dello scorso anno la concessione di un contributo per la realizzazione del Natale dei Popoli. Il quale quest’anno durerà un mese e mezzo: inizia infatti il 24 novembre e si protrarrà sino al 6 gennaio 2018.

Confermata la formula delle passate edizioni “per la sua unicità e tipicità a livello non solo locale ma anche regionale ed extra regionale” spiega la nota del Comune.

Sui contenuti della nuova edizione la delibera non si addentra, il Comune annuncia una prossima conferenza stampa per illustrarli nel dettaglio. Ma le cifre in gioco sono precise, e sono queste: il bilancio preventivo del progetto prevede una spesa complessiva di 435.898,30 euro, dei quali 220.800 già coperti mediante entrate varie. I proventi del noleggio delle casette dovrebbe infatti fruttare 120 mila euro, ai quali si aggiungono 100 mila di contributo della Provincia (con determina del dirigente del Servizio Industria, Artigianato, Commercio e Cooperazione) più le entrate provenienti dagli sponsor privati e dalla vendita dei gadget. La differenza, che ammonta a 215.098,30 euro, è il disavanzo, sul quale il Consorzio Rovereto In Centro ha chiesto un contributo al Comune, a parziale copertura delle spese di realizzazione.

Considerato quindi l’evento coerente con l'interesse pubblico il Comune ha deciso di assegnare al Consorzio In Centro un contributo di 192 mila euro, impegnando euro 96 mila nel corso dell’esercizio finanziario 2017 e altri 96 mila nel corso dell’esercizio finanziario 2018.

La somma verrà liquidata in via anticipata al 50% del contributo ad avvenuto inizio d’attività al fine di consentire l’avvio delle iniziative. La restante parte verrà versata a saldo, ad avvenuta realizzazione della manifestazione, e dopo una dettagliata rendicontazione sulle spese e il richiamo sollevato. Rientrano nel provvedimento del Natale anche gli eventi programmati per la notte di San Silvestro. Per Capodanno infatti si stanno affinando i programmi. Bocche cucite, ma il nuovo anno dovrebbe essere festeggiato con un evento in centro.

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