festa annuale a folgaria 

Lo Ski Team ora si chiama “Alpe Cimbra”

FOLGARIA. Festa annuale di inizio stagione per lo Ski Team degli altipiani, che d'ora in poi ha mutato il nome in Ski Team Alpe Cimbra. Il nuovo marchio è stato adottato per non essere mischiati con...



FOLGARIA. Festa annuale di inizio stagione per lo Ski Team degli altipiani, che d'ora in poi ha mutato il nome in Ski Team Alpe Cimbra. Il nuovo marchio è stato adottato per non essere mischiati con gli innumerevoli team che contengono l'appellativo “altipiani” e recuperare così una identità inconfondibile. La festa ha previsto anche la distribuzione delle nuove divise con stampigliato il logo Alpe Cimbra, particolarmente gradite da chi durante le competizioni invernali dovrà indossarle, ossia i giovani atleti che aderiscono al club.

Il presidente Francesco Davilla ha illustrato il programma invernale ed ha presentato gli allenatori di ogni categoria e specialità, praticamente confermando tutti i tecnici uscenti.

La festa è stata preceduta da un incontro durante il quale si sono festeggiati gli atleti che nella loro carriera hanno raggiunto i vertici dello sci e che sono cittadini dell'altopiano o che hanno iniziato a sciare proprio fra le fila del Team Cimbro. Per ricordare gli atleti famosi i soci si sono riuniti presso il Centro Congressi di Lavarone dove è stato ricordato Antenore Cuel da poco scomparso, gloria della 50 km. di fondo. Ha partecipato ai giochi invernali di S.Moritz del 1948 e alle Olimpiadi in Svezia nel 1952. Le due sorelle Jerta e Iolanda Schir di Serrada che hanno gareggiato nella nazionale femminile fino agli inizi degli anni 60, in quel team che più tardi sarebbe diventata la valanga rosa. Le due sorelle, con estrema disinvoltura si sono diffuse nel racconto di aneddoti particolari che hanno costellato il periodo in cui gareggiavano ai massimi livelli. Presente pure Ballerin, nato proprio nello Ski team Altipiani e Davide Davilla in attesa di rimettersi dal noto incidente mentre si allenava sulle strade di Lavarone, dove è stato investito da un'automobile pirata. Erano attesi pure la Merighetti, Simoncelli e Bolner che non hanno potuto essere presenti per impegni già assunti. La parte del leone la ha fatta Giulio Corradi che per l'occasione ha presentato ai giovani atleti il suo libro scritto in collaborazione con Fabio Marzari e Silvia Pilati. Ne è uscito un pomeriggio pieno di curiosità dove si è spaziato dalle vittorie alle delusioni dei presenti, dalla dieta e dall'evoluzione del materiale usato in gara e in allenamento. Giulio Corradi, che correva con la blasonata Valanga Azzurra, ha sottolineato i sacrifici necessari per arrivare ai vertici dello sci e la scarsità di risorse a disposizione, orgoglioso di esserci riuscito anche se proveniente da umili origini e nato in una terra che allora non compariva fra le stazioni sciistiche di rilievo: ecco perché il titolo del libro "Come avente fato?". Gli interventi sono stati coordinati e stimolati da uno degli autori, Fabio Marzari, mentre Silvia Pilati si è soffermata prevalentemente sull'arricchimento umano di cui ha beneficiato durante la stesura del libro. La serata si è conclusa con una ricca castagnata seguita da pizza al Cluny Pub di Carbonare.

Il programma dello ski team Alpe Cimbra è particolarmente nutrito e comprende il Trofeo Extreme, parallelo baby cuccioli, la gestione dell'ex Trofeo Topolino, tutte le gare circoscrizionali per concludere con il clou della gara di Coppa Europa Femminile. L'impegno del club è stato evidenziato dall'intervento di Sandro Marchesi, presidente dell'associazione di tutti i sodalizi sportivi dell'altopiano.













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