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L’asilo in bioarchitettura e le orme dei dinosauri: il consiglio di Rovereto ha approvato il bilancio

E’ stata proposta anche l’attivazione di un nuovo servizio: lo psicologo di quartiere



ROVERETO. Ci sono i 7 milioni per il plesso scolastico (in bioarchitettura) all’ex Alpe di Sacco, i due per il nuovo percorso dedicato alle orme dei dinosauri, e anche gli aiuti a sostegno delle attività economiche. Oltre agli 8 milioni per l’impianto indoor allo stadio Quercia

Cinque serata consecutive di lavori a cui si aggiungono le due sedute di presentazione e le due dedicate a Pnrr e Commissione speciale, hanno portato all’approvazione del Dup e del Bilancio del Comune di Rovereto.

Quasi 120 milioni di euro per una città, come l’ha definita il sindaco Francesco Valduga, “che resiste e che riparte”. Con circa 60 milioni di euro sulla spesa corrente e quasi 27 milioni sugli investimenti.

“Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto dall’aula e ringrazio tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, che hanno saputo portare un proprio contributo al dibattito – commenta il Sindaco Valduga – Abbiamo lavorato in modo costruttivo, con una operazione di ascolto e confronto con i diversi attori sul territorio, con le circoscrizioni e in aula.

In questo momento così delicato, abbiamo voluto che anche le nostre rappresentanti parlamentari ci parlassero delle prospettive nazionali e abbiamo avuto la possibilità di recepire il prezioso contributo della Commissione speciale, che in questi mesi ha elaborato nuove proposte e iniziative”.

Proprio la Commissione speciale ha infatti proposto l’attivazione di un nuovo servizio, lo psicologo di quartiere, che presto potrebbe essere attivato in città.

Per quanto riguarda i temi entrati nel dibattito, molto spazio ha occupato il Pnrr: “E’ una grande opportunità e ci siamo già mossi per non perdere questa occasione. Abbiamo attivato un tavolo tecnico che seguirà tutti i bandi. Non dobbiamo dimenticare – ha però ammonito - che dei 248 miliardi di euro destinati all’Italia, solo 62 sono a fondo perduto e dobbiamo quindi immaginare a come questi fondi andranno gestiti e poi eventualmente restituiti.

I bandi per le opere sono in continua evoluzione e non sappiamo come evolveranno, ma abbiamo subito presentato le schede di adesione ai bandi per molti progetti. I tempi per i finanziamenti, che prevedono la realizzazione delle opere e la rendicontazione, sono talmente stretti che è possibile presentare la domanda solo per quei progetti che già sono stati approvati almeno in fase di preliminare. Questo ci permette dunque di chiedere finanziamenti per opere che già sono state immaginate da questa amministrazione”.

Un altro tema importante è stato quello del rapporto tra il sistema dei Comuni e la Provincia, per il quale il Sindaco ha auspicato che si superi la contrattazione che vede di volta in volta le amministrazioni comunali costrette a chiedere finanziamenti ad hoc, senza le garanzie per il futuro che una volta erano assicurate dal patto di finanzia locale attraverso budget ed ex Fim, e che si possa tornare ad una programmazione sul lungo periodo con la certezza delle risorse a disposizione delle municipalità.

“Occorre pensare a nuovi modelli che tornino a valorizzare l’Autonomia a partire dai Comuni”.

Al termine dei lavori, che hanno visto approvati, in modo trasversale, due emendamenti al dup e molti atti di indirizzo, la manovra è stata approvata a larga maggioranza, con 21 voti favorevoli. “Il Bilancio approvato mette solide basi per poter affrontare le sfide che abbiamo davanti - conclude Valduga - Grazie a quanto fatto, al contributo di tutti coloro che si sono impegnati, sia con proposte, sia con critiche costruttive, e al lavoro continuo di dialogo tra l’amministrazione e la città, possiamo guardare con fiducia al futuro”.

Tra le voci più sostanziose di questo bilancio, l’Istruzione, oltre alla riqualificazione e manutenzione di alcune delle strutture, vede quasi 7 milioni di euro per la realizzazione del plesso scolastico ex Alpe con principi di bioarchitettura a Sacco, per quasi 7 milioni di euro. Vi sono inoltre ulteriori 775 mila euro a sostegno delle attività economiche, che portano la cifra stanziata, con quanto previsto nel corso del 2021, a quasi 2 milioni di euro l’intervento economico da parte del Comune nei confronti degli operatori. A questi si aggiungono gli interventi di riduzione di Cosap e Imis, per oltre duecentomila euro, e la concessione dei plateatici a titolo gratuito fino al 31 marzo 2022.

Per quanto riguarda la cultura, vi è una grande investimento, quasi 2 milioni di euro, destinati al nuovo percorso sul Monte Zugna, “Le orme dei dinosauri”, che valorizzerà anche i percorsi della Grande Guerra e si collegherà all’area sportiva dei Lavini. Inoltre saranno riqualificati e rigenerati alcuni palazzi storici, tra cui l’ex Caserma Damiano Chiesa, che sarà destinata al Museo della Guerra, Palazzo Betta Grillo, Palazzo Todeschi, il sottoportico di Via Roma.

Ottocento mila euro saranno utilizzati per la riqualificazione di strutture assistenziali per anziani, mentre i lavori di costruzione dell’impianto indoor dello Stadio Quercia costeranno 8.364.322 euro. Diverse le opere destinate alla mobilità dolce: manutenzioni alle vie ciclopedonali, estensione della rete di illuminazione pubblica, sistemazione del verde, interventi di manutenzione stradale minore. Quasi ottocentomila euro, infine, sono destinati alla sicurezza urbana, con l’aggiornamento del sistema di videosorveglianza.













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