ROVERETO. Ex Anmil, l'abbattimento slitta ancora: adesso è previsto per la fine di aprile. A questo punto, il consiglio comunale avrebbe quanto meno il tempo per discutere della proposta dell'associazione Euritmus dei fratelli Broz, cioè l'Accademia per musica lirica e non solo, per il quale una fondazione si è proposta per il finanziamento. La notizia dello slittamento ulteriore delle operazioni di abbattimento è arrivata ieri dalla risposta data dall'assessore Gilmozzi all'interrogazione presentata da Claudio Cia di Agire. Il consigliere di opposizione aveva presentato la domanda a risposta immediata durante il question time. Gilmozzi ha precisato che la gara di appalto è in corso, ed è stato anche avviato il procedimento di verifica per la congruità. Salvo eventuali ricorsi, ora l'intervento è pianificato per la fine di aprile. Cia aveva ricordato, nell'interrogazione, che l'operazione era stata spostata più volte: nella primavera 2016 per non turbare gli uccelli che vi nidificavano, nell'autunno dello stesso anno per la presenza di un altro volatile, raro; nel 2017 era stato annunciato per l'autunno, e poi ancora tra dicembre e gennaio. Inevitabile la preoccupazione espressa da parte di Cia, dopo la risposta avuta. «Se per demolire un'opera abbandonata servono questi tempi, non stupiscono i tempi decennali per la costruzione di strutture necessarie e tanto attese dai cittadini», commenta il consigliere provinciale. Stando così le cose, se non altro a Rovereto potranno proseguire le discussioni sul progetto dell'Accademia di Euritmus; l'assessore Tomazzoni aveva già valutato come inadatto il luogo proposto, aggiungendo che l'abbattimento era imminente. Non proprio così imminente; la Lega nel frattempo chiede il progetto sia esaminato in consiglio. Volendo, i tempi ci sarebbero. (m.s.)