Il successo del Caravaggio: ecco la risposta della città 

La mostra al Mart. Apt e Unione commercio mettono in campo nuove iniziative per attirare visitatori da tutta Italia. Prosser e Savoia: «Proposte partecipate per portare i turisti in centro»


FILIPPO SCHWACHTJE


Rovereto. La “febbre” del Caravaggio a Rovereto. Vetrine a tema, menù ispirati all'artista ed un'applicazione per i turisti: ecco la risposta della città dopo l'arrivo del famoso “Seppellimento di Santa Lucia” al Mart. Dopo i numeri più che incoraggianti segnati nel primo weekend di apertura (con più di 2.700 visitatori), commercianti ed istituzioni ragionano su come muoversi per puntare ad un'offerta turistica che, partendo proprio dalla nuova mostra del Mart, coinvolga tutta la città. Due i binari sui quali si lavora: attrarre i turisti a Rovereto coinvolgendo le parti commerciali per ampliarne l'attrattività.

L’idea dell’Apt

Lavorare con gli operatori di settore e le categorie economiche al centro del piano dell'Apt, che punta ad un'azione compartecipata che includa, oltre che il Mart, anche il resto del comparto museale cittadino. «Il tutto – assicura il presidente dell'Apt Rovereto Vallagarina Giulio Prosser – sarà accompagnato dalle varie proposte enogastronomiche tipiche del nostro territorio, che faranno da corollario all'offerta. Anche i ristoratori infatti si faranno promotori della mostra, attraverso la realizzazione di menù ispirati all'estro creativo di Caravaggio». Anche l'aspetto comunicativo avrà un ruolo di primo piano nella proposta dell'Apt, con un promo della mostra in onda su Mediaset durante le cartoline meteo. Non solo televisioni però: fondamentale secondo l'Azienda per il turismo anche il lavoro nelle stazioni ferroviarie, poli strategici di transito turistico, ed il coinvolgimento sui canali social di influencer e blogger specializzati sul tema cultura. «Negozi e pubblici esercizi invece – continua Prosser – saranno invitati ad esporre le locandine dedicate sulle loro vetrine, magari allestendo anche degli angoli tematici. Vogliamo una città vestita a festa, con banner dedicati agli ingressi nord e sud e bandiere lungo Corso Rosmini che dalla stazione accolgano gli ospiti, invitandoli ad arrivare in centro città».

L’app “aftermart”

«Si è parlato molto di questa mostra – spiega Giuliana Savoia, referente per il commercio al dettaglio dell'Unione Commercio – in base al suo successo ed al numero di turisti che sarà in grado di attrarre, dovremo lavorare per garantire ai visitatori una città accogliente. Già da anni abbiamo attivato l'applicazione “aftermart”, che permette a chiunque arrivi a Rovereto di verificare quali attività commerciali siano aperte (ottenendo anche degli sconti, presentando il biglietto d'ingresso del Mart o del Museo della guerra) ed i parcheggi disponibili in centro». Un'iniziativa che punterebbe proprio a favorire il flusso di turisti dal Mart al centro città, a tutto vantaggio delle attività commerciali. Il problema, a questo punto, sta nel pubblicizzare adeguatamente l'applicazione. «Per il momento molti degli associati hanno partecipato ad una visita guidata, che abbiamo organizzato la settimana scorsa al Mart – continua Savoia – per essere in grado di accogliere i visitatori con cognizione di causa. Nel momento in cui lo stimolo economico fornito dalla mostra dovesse permetterlo, allora anche i commercianti potrebbero adoperarsi non solo da un punto di vista “estetico”, come molti hanno già fatto ad esempio esponendo le locandine in vetrina, ma anche in termini di aperture domenicali».













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