Cosparso di benzina minaccia di darsi fuoco 

Il folle gesto davanti alla caserma dei carabinieri, intervengono i militari: ora il giovane è in ospedale



ROVERETO. Ha raggiunto la caserma dei carabinieri e si è cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco. Il giovane tunisino, protagonista suo malgrado del folle gesto, è stato però convinto dai militari a desistere dai propositi suicidi ed ha accettato di ricorrere alle cure mediche. È accaduto ieri verso le 13.30 in largo Dalla Chiesa, sul piazzale prospicente la caserma della Compagnia dei carabinieri di Rovereto.

Il giovane, che pareva provato da una serie di disavventure personali, portava in spalla uno zainetto con dentro una tanica di benzina. Giunto davanti alla caserma l’ha aperta cospargendosi di combustibile e minacciando a gran voce di appiccarsi il fuoco. Ma per fortuna l’intervento dei militari è stato rapido e efficace: i carabinieri hanno cercato con molta fatica di far ragionare il giovane nordafricano, che però pareva così esagitato da non voler sentire ragioni. Tuttavia alla fine, con gli abiti ancora intrisi di benzina e l’accendino in mano, si è convinto ed ha rinunciato a dare corso alle proprie minacce, non opponendo resistenza né ai carabinieri né al personale sanitario intervenuto subito dopo.

Secondo i carabinieri, il giovane soffrirebbe di disturbi psichici piuttosto seri e per questa ragione sarebbe esploso in una reazione del tutto irrazionale, rischiando davvero di morire bruciato (ci è mancato poco, infatti).

Il giovane, una volta tranquillizzato e ricondotto a un minimo raziocinio, ha riconosciuto di aver bisogno di aiuto ed è stato poi preso in consegna dai sanitari che lo hanno ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale roveretano. È probabile, visto lo stato di alterazione in cui si trovava, che venga per lui disposto un trattamento sanitario obbligatorio.













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