Brentonico piange il “pioniere” Zenatti 

Precursore dell’immobiliare, fondò l’agenzia Deborah. Aveva 83 anni, mercoledì i funerali a Prada



BRENTONICO . Dopo una lunga malattia se ne è andato ieri mattina all’Ospedale Santa Maria del Carmine dopo aver salutato tutte le persone a lui più care, Sergio Zenatti, conosciuto da tutti come “el Sergio Pirico”, classe 1935, figura storica per la frazione di Prada e per l’Altopiano di Brentonico. Fondatore dell’agenzia immobiliare Deborah con sedi a Rovereto, Riva del Garda e Desenzano in tempi in cui le agenzie immobiliari erano rarissime, fu uno degli apripista del settore nella nostra zona. Fu il precursore di un ramo imprenditoriale che poi si sviluppò fortemente pure alle nostre latitudini. Le sue caratteristiche principali erano un intuito e un istinto fuori dal comune, condito da un fare brillante, amichevole e conciliante con tutti. Negli anni 80 volle a tutti costi mettere il telefono in macchina e dotarsi dei primi computer, affrontando spese che apparivano folli all’epoca. Segno di lungimiranza e della necessità di stare al passo con i tempi. Sergio arrivava dall’esperienza del “senser”: il mediatore di una volta, che entrava nelle case, conosceva tutto delle famiglie e delle persone e ne diventava amico e confidente. Grande conoscitore dell’uomo e del mercato, astuto e cordiale, aveva sempre una parola per tutti. Con una pacca sulla spalla e una stretta di mano firmava i contratti, anche quelli più importanti. Sostenuto dalla moglie Iole e dalle figlie Michela, Monica e Debora, vent’anni fa ha affiancato all’attività di intermediazione alla costruzione e alla gestione diretta degli immobili, unendo così l’esperienza nel campo immobiliare al settore tecnico e all’innata capacità imprenditoriale che lo aveva pure portato di recente all’accoglienza turistica con appartamenti stagionali sul Lago di Garda e sull’Altopiano di Brentonico. Da giovane ebbe pure un trascorso da allevatore di manze, tori e vitelli con due grandi stalle a Castione e Prada e fu pure commerciante di bestiame in tutto il Nord Italia. Gli amici ricordano i suoi racconti di quando da piccolo faceva i primi affari con maialini e vitelli o di quando in età scolare distribuiva il pane a Prada e Saccone dopo averlo ritirato a Brentonico col carretto trainato da un vecchio asino che non ne voleva sapere di camminare. Costruttore della “ Patatera”, l’attuale colonia di Prada, fra i fondatori del Gruppo Alpini “Monte Vignola”, fu organizzatore di gare per cavalli a San Giacomo e con i “Cavalieri del Baldo” lo si ricorda scorazzare allegro su tutto il territorio. Anche in questi ultimi scorci di vita molti lo raggiungevano per chiedergli aiuto e consigli. L’ultimo saluto a Sergio mercoledì alle 14.30 in chiesa a Prada. (d.z.)













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