ALLA MULTISERVIZI 

Amr, un nuovo sciopero per l’Epifania 

L’Usb chiede divise decenti, buoni mensa in busta paga e più copertura durante l’estate



ROVERETO. Nuovo sciopero all’Amr, programmato dall’Usb per sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifani. Lo sciopero è stato proclamato per tutta la giornata lavorativa e per tutti i turni di servizio, e riguarda anche gli straordinari. Il sindacato di base ha formulato una serie di richieste all’azienda multiservizi: l’inserimento dell'importo buono mensa in busta paga, la proposta di modelli di divisa per i lavoratori Amr: «decente e adeguato vestiario estivo autunnale e invernale per tutti i settori - specifica la nota con cui l’Usb comunica la decisione all’azienda - che dovranno essere poi consegnati un prima dell'inizio delle stagioni e non come abitudine a fine stagione o dopo stagione». L’Usb chiede anche il riconoscimento «di una sorta di abbonamento o riconoscimento di un importo equivalente (come premio sfruttando il sistema della detassazione al 10%) al costo del biglietto parcheggio in strisce blu più vicino al luogo di impiego del lavoratore per l'intera giornata lavorativa effettivamente prestata».

Infine, l’Usb chiede «una data certa per effettuare il primo incontro revisione accordo aziendale in scadenza iniziando con il stabilire un processo d'inserimento del personale esterno proveniente dalle cooperative o precario (voucheristi/interinali) all'interno dell'organico Amr, un nuovo meccanismo atto alla copertura della carenza lavoro estiva e un mansionario dei lavoratori».

L’agitazione fa seguito allo sciopero di Santo Stefano, sempre proclamato dall’Usb, per denunciare le condizioni di lavoro ad altissima flessibilità e azioni discutibili come l’aver impiegato i lavoratori della multiservizi per sgomberare il cimitero di Mori dai frammenti delle lastre di Eternit cadute a terra a causa del forte vento che aveva scosso la Vallagarina in estate. Un lavoro che se compiuto senza le adeguate precauzioni può dare origine alla contaminazione con le fibre di amianto, e che era stato affidato al personale di Amr, che ha in gestione la manutenzione del cimitero di Mori. Ora il nuovo sciopero, proclamato per il giorno dell’Epifania.













Scuola & Ricerca

In primo piano