«Affermazioni false e diffamatorie dal sindacato»

Rovereto. «Stupore e sconcerto» da parte di Confindustria Trento e del Gruppo Bonfiglioli per le affermazioni espresse dal sindacato della Fiom Cgil in merito alla vertenza con l’azienda per il...



Rovereto. «Stupore e sconcerto» da parte di Confindustria Trento e del Gruppo Bonfiglioli per le affermazioni espresse dal sindacato della Fiom Cgil in merito alla vertenza con l’azienda per il contratto integrativo. Secondo Confindustria e Bonfiglioli, si tratterebbe di informazioni che non corrispondono «al reale svolgimento della trattativa nonché affermazioni diffamatorie e lesive dei valori e dell’immagine del Gruppo Bonfiglioli».

La delegazione aziendale e Confindustria Trento, scrivono, «hanno profuso ogni sforzo per raggiungere un’intesa sostenibile nell’interesse dei lavoratori di Rovereto e ne sono dimostrazione le numerose proposte formalizzate per rispondere positivamente alle istanze presentate durante gli incontri susseguitisi negli ultimi mesi. Confindustria Trento e il Gruppo Bonfiglioli rigettano con forza quanto riportato nel comunicato circa l’incontro del 29 Maggio scorso: nessuna “proposta ultimativa” è stata presentata dalla direzione aziendale di Bonfiglioli. Ultimativo è stato l’atteggiamento e la posizione dell’organizzazione sindacale che ha rimesso completamente in discussione tutto quanto condiviso negli ultimi tre mesi di confronto circa l’erogazione di un premio di risultato, ritornando inspiegabilmente alle richieste iniziali di erogazione di una quattordicesima mensilità». Azienda e Confindustria puntualizzano «che mai sono state utilizzate le espressioni riportate nel comunicato Fiom-Cgil quali “ormai i margini di mediazione si sono esauriti” oppure “il sindacato è riuscito a cavare la pelle all’azienda”. Non sono accettabili, inoltre, rappresentazioni di un “clima di terrore” all’interno dello stabilimento, di comportamenti antisindacali o lesivi dei diritti dei lavoratori e, pertanto, si respingono con forza le accuse mosse. Bonfiglioli vanta consolidate relazioni industriali come dimostrano i numerosi accordi siglati sul territorio nazionale. Bonfiglioli ha contribuito, negli ultimi anni, ad accrescere l’economia del Trentino con importanti investimenti che stanno consentendo l’occupazione di più di 80 dipendenti oltre che lo sviluppo di competenze e professionalità all’interno del Polo della Meccatronica e continuerà ad adoperarsi per la ricerca di un’intesa, laddove possibile, con le organizzazioni sindacali, nell’interesse dello sviluppo e della sostenibilità dello stabilimento di Rovereto».













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