«Accolte le nostre proposte per sostenere le imprese» 

La manovra anti Covid del Comune. Il presidente di Unione commercio Fontanari soddisfatto degli interventi previsti e invita a fare shopping in loco. Ok di Fait (Pd) e critiche di Angeli (Lega) 



Rovereto. L’Unione commercio e turismo di Rovereto e Vallagarina, che aveva lanciato una serie di proposte in tal senso, plaude alla manovra post-Covid varata dal Consiglio comunale. Soddisfatto anche il Pd, mentre per il consigliere leghista Villiam Angeli si sarebbe potuto fare di più. Il tema è quello delle misure per combattere gli effetti sull’economia roveretana e lagarina causati dall’emergenza epidemiologica e dal lungo lockdown di molte attività economiche: 6 milioni di euro per interventi d’urgenza per attuare una nuova strategia per la ripartenza della città. «Avevamo previsto – commenta il presidente dell’Unione Marco Fontanari – le grandi difficoltà che imprese e professionisti stanno incontrando nella fase di ripartenza e per questo avevamo fin da subito chiesto di mettere in campo ogni possibile azione per sostenere il tessuto economico. Diamo atto al Comune di Rovereto di aver colto la gravità di questo momento e di aver recepito molte delle proposte che avevamo presentato: dall’allargamento dei plateatici con concessione di spazi espositivi esterni anche per le attività commerciali agli sgravi su imposte e tributi locali quali Imis, tassa occupazione suolo pubblico e tassa rifiuti, fino alle politiche di incentivazione alla frequentazione dei nuclei urbani della nostra città, concedendo la sosta gratuita e incentivando al contempo l’utilizzo della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico. Siamo stati ascoltati e la condivisione delle misure messe in campo rappresenta un importante punto di partenza. Ora chiediamo a tutti di darci una mano frequentando le nostre attività economiche».

«Lavorato per la città»

«Si è lavorato per il bene della città – spiega il segretario del Pd roveretano Carlo Fait – cercando di costruire un argine ai tanti problemi che questa emergenza ha portato in evidenza. Molti gli attori in campo (partiti, associazioni, categorie economiche, cittadini) che hanno contribuito a questo ottimo risultato e ai quali va reso merito». «Sono state accolte – dà atto il leghista Angeli – alcune nostre richieste (Intervento 19, contributi a società sportive), ma non ci soddisfa quanto fatto per le attività economiche. In generale si sarebbe potuto investire di più, vista la presenza di fondi già stanziati da Stato e da Provincia. Allo stesso modo, alcuni investimenti per l’emergenza Covid potevano essere spostati (nella mobilità come la ciclabile di Marco e impianti sportivi ndr) su opere più urgenti per evitare strumentalizzazioni elettoralistiche» M.CASS.













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