danza

A Rovereto arriva “Femina”, l’ultimo lavoro di Abbondanza Bertoni

Lo spettacolo è in programma mercoledì 15 novembre al teatro Zandonai, con inizio alle ore 20.30



ROVERETO. Torna in scena al Teatro Zandonai di Rovereto, mercoledì 15 novembre alle 20.30 la Compagnia Abbondanza/Bertoni, all’interno del Circuito Danza del Trentino-Alto Adige curato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, con la produzione 2023: “Femina”, un lavoro firmato dalla storica coppia della danza contemporanea per la coreografia di Antonella Bertoni. Dall’esperienza newyorkese nella scuola di Alwin Nikolais agli studi francesi con Dominique Dupuy, attraverso le improvvisazioni ‘poetiche’ di Carolyn Carlson, lo studio e la pratica dello zen, Michele Abbondanza - co-fondatore del gruppo Sosta Palmizi e docente alla Scuola di Teatro del Piccolo di Milano - ed Antonella Bertoni fondano la Compagnia Abbondanza/Bertoni, da anni di base al Teatro alla Cartiera grazie a una convenzione con il Comune di Rovereto. Riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano per le creazioni, per l'attività formativa e pedagogica e per la diffusione del teatro danza contemporaneo, la Compagnia vince il premio Ubu come Miglior spettacolo di danza nel 2021 con “Doppelgänger” e torna questa volta con la sua visione coreografica sul femminile contemporaneo in forma astratta. Le danzatrici Sara Cavalieri, Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Ludovica Messina Poerio sono in scena come dei cloni, con un travestimento posticcio fatto per lo più di parrucche bionde e lingerie chiara. Si somigliano tutte, si muovono meccanicamente ognuna nel proprio spazio, nel proprio mondo. La relazione quasi non esiste: ognuna è sola, tutte sono uguali, imprigionate in una società che uniforma, annullando le unicità. Lo spazio che le accoglie è bianco, asettico, anonimo, un non-luogo che potrebbe essere ogni posto e nessun posto. La musica rappresenta la struttura drammaturgica del pezzo: Dysnomia del gruppo newyorkese Dawn Of Midi è un album che la stessa band definisce "un suono minimal-techno che si trova nella musica elettronica” realizzato “utilizzando solo strumenti acustici" e nella performance scandisce il ritmo a cui la contemporaneità sembra sottoporci: incessante, meccanico, alienante.

Prossimi appuntamenti

La programmazione di danza del Centro Servizi Culturali S. Chiara al Teatro Zandonai di Rovereto prosegue giovedì 14 dicembre, ospitando la compagnia Balletto del Sud con un classico natalizio come Lo Schiaccianoci, spettacolo di Fredy Franzutti che coniuga con efficacia le testimonianze della messa in scena originaria di Petipa-Ivanov ad un impianto drammaturgico e coreografico nuovo ispirato al mondo gotico del regista Tim Burton. Biglietti acquistabili online su www.boxol.it/centrosantachiara/it oppure presso le biglietterie dell’Auditorium S. Chiara e del Teatro Sociale. Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it o chiamare il numero verde 800013952. C.L.


 













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