Case di riposo 

Visite negate per i parenti:  Matteotti contro la Pat

Riva. «Siamo in mano a dei dilettanti allo sbaraglio, peccato che giocano sulla pelle degli anziani e delle loro famiglie. Indecente». Il presidente dell’Apsp “Città di Riva”, Lucio Matteotti,...



Riva. «Siamo in mano a dei dilettanti allo sbaraglio, peccato che giocano sulla pelle degli anziani e delle loro famiglie. Indecente». Il presidente dell’Apsp “Città di Riva”, Lucio Matteotti, attacca senza mezzi termini la Provincia sulla mancata riapertura delle case di riposo. Era annunciata per oggi, 15 giugno, ma ieri è scaduto il decreto del presidente del consiglio Conte. Che, invece di dare il via libera all’apertura delle case di riposo, a causa di nuovi focolai in varie strutture italiane, ha prorogato il divieto. «Allucinante. La Provincia se n’è lavata le mani della questione - sbotta Matteotti -, per sicurezza, avrebbe dovuto fare una delibera che autorizza le case di riposo a riaprire, sulla base dei protocolli di sicurezza che abbiamo concordato. Solo che i signori non l’hanno fatta, sperando che il Governo non rifacesse il decreto - spiega ancora Matteotti - e ora noi siamo di nuovo nelle peste».

Alla casa di riposo di Riva era già tutto calendarizzato, con un elenco preciso: «Lunedì (oggi) avrebbero dovuto iniziare, invece sabato e domenica abbiamo trascorso le giornate a richiamare tutte le famiglie». Probabilmente, se domani la giunta Fugatti firma la delibera, mercoledì saranno ammesse le prime visite dei parenti. «Ma se è vero te lo dirò giovedì mattina, perché ormai non credo più a nulla», chiosa Matteotti. N.F.













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