Scuola Montessori, iscritti quasi raddoppiati 

Per l’anno scolastico 2018/2019 l’istituto potrà contare su 24 bambini Confermato dal Comune il comodato gratuito dei locali della Miralago


di Matteo Cassol


RIVA. In un anno, sono quasi raddoppiati gli iscritti alla scuola montessoriana “Le ali dei bambini” di Riva: si è passati da 15 a 24 bambini. Per far fronte all’aumento degli utenti, l’associazione Montessori Alto Garda e Ledro – che cura il progetto educativo – farà ricorso a un terzo insegnante. Gli spazi rimarranno gli stessi del primo anno di attività, all’interno del compendio della Miralago, dei quali la Giunta comunale ha confermato la concessione fino al 16 giugno 2019.

La proposta attualmente è rivolta alle famiglie con bambini dai 3 ai 7 anni. A curarla è, appunto, l’associazione Montessori Alto Garda e Ledro, costituitasi nell'ottobre del 2016 con l’obiettivo principale di ottenere l’istituzione di una sezione a indirizzo Montessori nell’ambito della scuola dell'infanzia e della scuola primaria pubblica del territorio. La Provincia ha già iniziato la sperimentazione di un percorso Montessori nella scuola pubblica a Trento, Rovereto e Pergine: l’attivazione nell’Alto Garda è stata subordinata alla valutazione degli esiti di tale sperimentazione. Nell’attesa, l’associazione Montessori Alto Garda e Ledro ha deciso di avviare dall’anno scorso, in via transitoria, una proposta privata, attraverso una gestione diretta, con insegnanti formati all’Opera nazionale Montessori e la supervisione pedagogica di un’educatrice esperta nel metodo. L’orario dell’attività è dalle 8 alle 16, dal lunedì al venerdì, con pranzo portato da casa. I costi del progetto vengono coperti dalle quote annuali di partecipazione: tremila euro a bambino.

«Siamo contenti – spiega la presidente Tatiana Moncalieri – di come sta andando, tra proseguimenti e alcuni nuovi inserimenti. Avremo in fascia scuola primaria una decina di bambini (sui quali a fine anno presso la scuola pubblica viene effettuata una valutazione delle competenze acquisite, finora con ottimi riscontri) e i rimanenti in fascia scuola dell’infanzia. Ci fa piacere il fatto che il Comune abbia confermato la concessione in comodato gratuito degli spazi. Rispetto alla situazione di partenza un po’ degradata, in collaborazione con l’ente pubblico è stato fatto un gran lavoro di miglioramento della struttura, sia all’interno che all’esterno. L’approccio Montessori mette al centro i bisogni del bambino: quando il bambino in maniera naturale apre la finestra sul linguaggio si approfondisce quella, quando apre quella sulla matematica ci si dedica a quella, e così via. Stiamo aprendo collaborazioni con il territorio, ad esempio con la scuola musicale Alto Garda. Stiamo tentando di tamponare al meglio, purtroppo a pagamento, l’assenza di una formazione Montessori sul territorio. Confidiamo che dall’anno prossimo si possa passare a un’offerta pubblica».















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