Riva, scintille fra Mosaner e Signoretti 

Sindaco e proprietà dell’area arrivano allo scontro verbale durante la riunione conclusiva del percorso partecipativo


di Gianluca Marcolini


RIVA. Una fiammata, improvvisa e persino inaspettata, ad eccezione forse dei due contendenti che ormai hanno deciso di non mandarsele più a dire e che probabilmente attendevano solo il momento giusto per accendere la miccia. Lo scontro verbale fra il sindaco di Riva Adalberto Mosaner e Paolo Signoretti, uno dei due titolari (l’altro è Heinz Peter Hager) della società che detiene la proprietà dell’ex Cattoi, è esploso alle battute finali dell’incontro pubblico, che si è svolto ieri sera in Rocca, organizzato dal Comune per l’illustrazione delle osservazioni (sulla nuova pianificazione urbanistica della fascia lago) giunte in municipio fra la fine di giugno e la fine di luglio. Riunione convocata per la “restituzione” alla comunità delle 38 proposte - un numero che definire esiguo è persino benevolo, alla faccia dell’importanza strategica di questo passaggio che rischia di diventare cruciale per il futuro della città e dell’Alto Garda - inviate all’amministrazione rivana, tramite email, di persona, per posta o via forum, da cittadini, associazioni, sindacati, operatori economici. L’atto finale, in buona sostanza, di un lungo percorso partecipativo che di partecipato, purtroppo, ha avuto ben poco.

Ad ogni modo, fino a quel momento, poco prima delle 20, la riunione era filata via liscia come l’olio. Persino troppo liscia, secondo alcuni dei presenti, arrivati nella sala consiliare con la speranza di sentire da Mosaner una parola definitiva sul futuro dell’ex Cattoi. Il sindaco, però, ha spiegato che il lavoro della commissione urbanistica di fatto incomincia adesso, anche sulla scorta dei suggerimenti raccolti in queste settimane di confronto con la popolazione. L’obiettivo è riuscire a completare la stesura del piano urbanistico della fascia lago nel giro di un paio di mesi e arrivare, così, entro la fine dell’anno (alla peggio subito dopo le festività natalizie) alla prima adozione da parte del consiglio comunale.

L’incontro, prima di trasformarsi in scontro, è servito all’illustrazione da parte dei tecnici delle varie osservazioni (da oggi disponibili sul sito del Comune) e al commento in ordine sparso di cittadini (pochissimi) e candidati alle elezioni provinciali, già più numerosi. Poi è stata la volta di Signoretti, che ha ribadito la volontà di cercare un dialogo con il Comune, finché Mosaner ha palesato il suo disappunto per l’atteggiamento mostrato fin qui dai due titolari dell’ex Cattoi. Scintille che hanno acceso lo scontro verbale, con Signoretti che ha ribadito «di non voler investire più su Riva finché ci sarà lei, signor sindaco», e Mosaner che ha ribadito di essere «il sindaco del non fare ciò che volete voi», concludendo con un perentorio: «Piantatela».

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