Ottobre: «Zero consiglieri, colpa degli amministratori»

ALTO GARDA. I voti dell’Alto Garda ad altri territori? Colpa degli amministratori ed ex consiglieri provinciali locali. A dirlo è Mauro Ottobre, leader di Ad, una delle delusioni di questa tornata...



ALTO GARDA. I voti dell’Alto Garda ad altri territori? Colpa degli amministratori ed ex consiglieri provinciali locali. A dirlo è Mauro Ottobre, leader di Ad, una delle delusioni di questa tornata elettorale.

«Come previsto, il 90% dei candidati locali e le rispettive liste di partito hanno concorso per far eleggere nel nuovo consiglio rappresentanti di altri territori - scrive Ottobre - Noi di Autonomia Dinamica abbiamo per mesi cercato di compattare l’Alto Garda e Ledro indicando chiaramente un potenziale di sei consiglieri provinciali eletti, ma amministratori comunali ed ex consiglieri provinciali si sono prodigati per far eleggere persone provenienti da altre aree del Trentino. Più volte ho dichiarato “come vorrei avere i sindaci della Val di Non e della Val di Sole nell’Alto Garda!”, amministratori che ho incontrato spesso nelle ultime settimane, e che sono stati in grado di far eleggere cinque consiglieri. Noi invece il nostro lo abbiamo affidato ad altri. Per riavere un rappresentante nel Consiglio ora ci vorranno almeno 10 anni! È importante iniziare a lavorare già dalle prossime comunali 2020 - conclude Ottobre - per cambiare questi sindaci che non hanno a cuore l’interesse del nostro territorio».













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