La replica della candidata sindaca Santi  

«Mosaner cerca polemiche politiche»

Riva. «La polemica sollevata dal sindaco uscente sull’apparentamento tra Malfer e me assomiglia tanto alla storia della “volpe e dell’uva”»: lo dice la candidata del centrodestra Cristina Santi in...



Riva. «La polemica sollevata dal sindaco uscente sull’apparentamento tra Malfer e me assomiglia tanto alla storia della “volpe e dell’uva”»: lo dice la candidata del centrodestra Cristina Santi in riferimento alle parole di Mosaner riportate su queste pagine ieri e l’altroieri. «L’incontro-confronto con Malfer c’è stato prima fra le delegazioni di sinistra e polo civico territoriale autonomista ed è evidente che non hanno trovato l’accordo. I motivi non sono noti, ma Mosaner a questo punto se ne faccia una ragione prima di “gridare” allo scandalo. Era logico che il polo civico territoriale autonomista si rivolgesse prima a Mosaner, visto che aveva raccolto 163 voti più di me. Da parte nostra non abbiamo protestato e dopo aver constatato il mancato accordo Mosaner-Malfer abbiamo raffrontato assieme i programmi. Al termine del confronto si è constatata la sostanziale coincidenza delle proposte e a quel punto è stato anteposto l’interesse della città». Anche tra i sostenitori del centrodestra c’era chi avrebbe preferito che Santi andasse sola al ballottaggio, ma secondo la diretta interessata «sarebbe stato un atto di superbia. Dovevamo tener conto della volontà di tutti quei cittadini che avevano scelto in misura significativa (per il 28%) il polo civico territoriale autonomista. Potevamo, forti del 33%, imporre al restante 67% le nostre scelte? È stato più saggio e serio proporre alla città un cambiamento con persone nuove, a cominciare da sindaco e vicesindaco, e programmi concreti. Mosaner cerca polemiche politiche, ma noi dobbiamo preoccuparci al più presto del futuro di Riva». M.CASS.













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