«La priorità è tutelare l’indotto fieristico» 

A Mosaner non preoccupa il possibile ridimensionamento della Lido dopo l’aumento di capitale



RIVA. «Avevo già dato notizia, nella relazione al bilancio di due anni fa, della svolta decisa dalla Provincia che aveva accettato la proposta di Riva Fierecongressi di prendersi carico direttamente dell’intervento mirato all’ampliamento degli spazi fieristici. Avevo annunciato che erano state avviate le verifiche sotto il profilo giuridico, tecnico ed economico per dare attuazione a questo percorso. Oggi registro che questa fase è arrivata ad una conclusione positiva». Il sindaco di Riva Adalberto Mosaner non è sorpreso della decisione di Riva Fierecongressi di procedere ad un aumento di capitale per dare corso all’operazione di ammodernamento e ampliamento degli spazi fieristici alla Baltera. Il primo cittadino aveva dato notizia del procedimento avviato da Rfc e Provincia (Patrimonio del Trentino) nelle sue relazioni al bilancio di previsione degli ultimi due anni. «Si vede che le operazioni sono state concluse positivamente - sottolinea il sindaco - e che stanno procedendo in accordo con la giunta provinciale e con la Patrimonio del Trentino. L’aumento di capitale servirà a reperire le risorse per un investimento che non è di poco conto. La situazione, quindi, è in divenire».

Se la Lido non parteciperà all’aumento di capitale (nel caso ci penserebbero i privati), il Comune non avrà più in mano la quota maggiore delle azioni di Rfc. «Ma la Lido non è mai stata socio di maggioranza - sottolinea Mosaner - bensì ha una maggioranza relativa assieme a Gts. Si cercano risorse nuove per un investimento su di un immobile che è della Provincia ma il patrimonio vero è il marchio. L’investimento serve a mantenere sul territorio eventi che hanno una ricaduta economica importante e a noi interessa difendere questo bene economico. Non sono certo pochi punti percentuali a fare la differenza».













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