Investita sulle strisce, gravissima 

L’incidente in via Canella. Lorenza Santorum, 59 anni, residente a Varone, è stata travolta da un’Audi condotta da una donna di Nago-Torbole Ora è ricoverata in rianimazione al Santa Chiara: le sue condizioni sono critiche. La donna stava tornando a casa dopo aver fatto la spesa



Riva. Cosa sia successo effettivamente lo stabilirà la ricostruzione degli agenti della Polizia Locale. Ma ora il pensiero va a Lorenza Santorum, residente a Riva, centrata in pieno da una vettura mentre stava attraversando la strada, in via Canella, a due passi dalla chiesa dell’Inviolata. La donna, di 59 anni, è in gravissime condizioni al Santa Chiara di Trento, ricoverata in rianimazione, a causa delle gravissime ferite riportate nell’impatto contro l’Audi bianca, condotta da una donna, madre di tre figli, residente a Nago-Torbole. Un urto devastante, così forte che il parabrezza dell’Audi si è deformato e incrinato.

L’incidente è successo alle 9.40 di ieri mattina. Lorenza Santorum era uscita di casa per andare a fare la spesa e quasi sicuramente stava rientrando in Ballino, a Varone. Giunta in via Canella, ha deciso di attraversare la strada, forse per risalire sull’auto parcheggiata poco distante. A quanto pare, secondo i primi rilievi degli agenti della Locale e le testimonianze raccolte sul posto, stava camminando sulle strisce pedonali. Attraversava da destra verso sinistra. Da via Monte Oro, diretta verso la chiesa dell’Inviolata, negli stessi istanti scendeva l’Audi bianca. La signora Santorum, con la borsa della spesa al braccio, è stata colpita in pieno, è stata “caricata” sul cofano dell’Audi, che l’ha trasportata per 17-18 metri, finché la donna alla guida dell’Audi è riuscita a frenare. La signora Santorum è stata sbalzata a terra, a cavallo della linea di mezzeria. La donna è rimasta a terra, priva di sensi. Alcuni passanti l’hanno subito coperta con una giacca e l’hanno rincuorata, nell’attesa dei soccorsi. Sotto choc invece la donna alla guida dell’auto, «non mi sono accorta di nulla, poi ho sentito il botto», ha raccontato. In pochi minuti sono arrivate l’ambulanza di Trentino emergenza - 118 e quella della Croce Bianca di Arco, partita dalla sede di via Santa Caterina. Quando i sanitari sono arrivati sul posto hanno effettuato le prime manovre rianimatorie. Viste le condizioni critiche hanno subito richiesto l’intervento dello staff medico - infermieristico dell’elisoccorso, decollato da Mattarello. Dalla caserma di viale Rovereto sono partite due squadre dei vigili del fuoco di Riva, che hanno messo in sicurezza la zona e hanno alzato un telo bianco davanti alla paziente per allontanare la folla di curiosi.

L’elisoccorso è atterrato al campo sportivo Benacense e l’équipe medica è stata caricata da un altro mezzo dei vigili del fuoco e trasportata sul “target”. Il medico e gli infermieri di Trentino emergenza hanno operato sulla paziente per un’ora e mezza. Quando è stato possibile spostarla, il medico ha deciso di farla trasportare in ambulanza all’elicottero e da qui al Santa Chiara di Trento. Dopo tutti gli accertamenti radiografici di rito, la signora è stata spostata in reparto. Le sue condizioni sono considerate critiche, per i traumi interni riportati nell’investimento. Ora si trova ricoverata in rianimazione, la prognosi è riservata. Importanti saranno le prime 48 ore per capire il decorso clinico. N.F.













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