Il Comune di Riva «salva» il teatro in Comunità 

L’ente sovracomunale aveva detto di non avere i soldi per la messa a norma L’assessore Bollettin: «Troveremo noi le risorse, già previste nel bilancio»



RIVA. Niente paura, la rassegna di teatro dialettale “Ottobre a teatro” si farà. Parola dell’assessora alla cultura di Riva, Renza Bollettin, che di cancellare una delle manifestazioni culturali più amate e seguite dai rivani non ne vuole proprio sentire parlare.

La rassegna era stata messa in discussione alcuni mesi fa, dal momento che la sala della Comunità, dove si tengono abitualmente gli spettacoli, non è certificata come teatro ma come sala cinema e, per utilizzarla, servono degli adeguamenti tecnici senza i quali gli attori non possono salire sul palco. «I lavori non potranno essere fatti – aveva detto all’epoca il vice presidente della Comunità Alto Garda e Ledro, Carlo Pedergnana - Abbiamo dovuto fare delle scelte di budget e al momento non vi sono i fondi per attuarli». E così ci ha pensato il Comune di Riva che, nella relazione al bilancio di previsione del 2018, ha messo nero su bianco che «si valuterà l’adozione di una soluzione tecnica per adattare anche ad utilizzo teatrale, la Sala della Comunità attualmente adibita a cinema, stante la mancanza assoluta di una sala con tali caratteristiche sul territorio di Riva del Garda. Tale soluzione, che comporterà anche interventi strutturali, seppure abbastanza limitati, dovrà essere individuata previo accordo con la Comunità e l’Azienda Sanitaria, enti proprietari del bene immobile dove si trova la sala».

Una volontà ribadita dall’assessora Bollettin: «Faremo tutto ciò che è nelle nostra possibilità per garantire che la rassegna si svolga regolarmente come tutti gli anni. Abbiamo previsto i fondi nel nostro bilancio, si tratta di trovare un accordo con gli altri enti ma sono fiduciosa che, con la collaborazione di tutti, la compagnia teatrale potrà continuare a calcare le scene e a intrattenere il pubblico».

Le altre novità dell’anno, che si aggiungono alle tradizionali manifestazioni culturali, riguardano il concerto dei Solisti Veneti che si terrà in estate e le iniziative per i cinquant’anni della morte di Giacomo Floriani, che saranno coordinate dalla Casa degli Artisti di Canale di Tenno in collaborazione con le associazioni culturali locali. Ovviamente nel 2018 ampio spazio sarà dedicato al centenario della fine della Prima Guerra mondiale che vedrà come protagonisti i Forti del Brione. L’ultimo intervento di restauro e di manutenzione dovrebbe concludersi entro la primavera, proprio per garantire l’accesso e le iniziative che saranno affidate al MAG, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto e il Museo Storico del Trentino. Rimandata invece al 2019 l’apertura dei nuovi spazi della Biblioteca Civica che saranno allestiti nella sede di palazzo Lutti Salvadori una volta terminati i lavori di restauro e messa a norma. (a.c.)















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