«Faccio ancora parte della maggioranza» 

Serafini ufficializza la sua candidatura con l’Udc. Bezzi: «A Riva cambierà l’amministrazione»



RIVA. Mirella Serafini sarà il volto di riferimento per l’Udc a Riva del Garda. Dopo l’uscita dal Patt la consigliera comunale si è presentata ufficialmente per la corsa alle provinciali all’interno della lista Fugatti - Unione di Centro.

La presentazione è avvenuta ieri al fianco del consigliere provinciale uscente Giacomo Bezzi. Serafini non ha mancato di parlare del suo addio alle stelle alpine rispondendo a tono a chi le ha chiesto le dimissioni dalla Comunità di Valle, nello specifico il presidente del Consiglio Mauro Pederzolli, e a quanti si chiedono se ora faccia ancora parte del gruppo di maggioranza. «Su questo punto voglio essere chiara: voterò ogni singolo provvedimento volta per volta, sono ancora parte della maggioranza e non ne uscirò per mia volontà», ha spiegato per poi aggiungere: «A chi mi ha chiesto di dimettermi dal ruolo di consigliera in Comunità di Valle, dico che Pederzolli deve prendere atto che la Comunità di Valle non è un’istituzione politica, ma amministrativa, se poi c’è chi ne fa un organo politico questo è un altro discorso e non mi riguarda. Inoltre, se mi dimettessi non è che quel posto verrebbe riempito da qualcuno in quota Patt, ma vi è un preciso regolamento a riguardo, non di certo da selezioni politiche».

Con Bezzi la consigliera ha pronta la propria visione futura non solo in un ottica provinciale, ma soprattutto in chiave di rinnovo dell’amministrazione locale. «Stiamo ricostruendo l’Unione di Centro in Trentino e anche qui a Riva accoglieremo sotto la nostra casa quelle frange di Margherita, Upt e altri che non si sentono più rappresentati. Partendo dalle provinciali arriveremo anche al cambio di amministrazione per Riva del Garda», ha spiegato Bezzi. Importanti per Serafini i temi locali del sociale, del mondo giovanile e non solo. «Mi impegnerò - promette Serafini - per la tutela e la salvaguardia delle donne, dei giovani, dei padri separati per i quali da anni propongo di realizzare appartamenti a canone agevolato. Ma anche di tutte quelle piccole e grandi problematiche della nostra città. Chi mi conosce lo sa, anche se non sarò tra gli eletti andrò a bussare alle porte di chi ci rappresenterà in Provincia per risolvere i problemi dei cittadini rivani». (l.o.)

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