Ex Cattoi, permuta: fioccano le proposte 

Serafini: «Scambiamola con Palazzo Pretorio». Fraboschi: «Diamo ad Hager l’Hotel Lido»



RIVA. Vola la fantasia sull’ipotesi di permuta dell’ex Cattoi con un immobile comunale. La consigliera Mirella Serafini propone di trasferire al privato proprio l’immobile comunale per eccellenza, Palazzo Pretorio, mentre la portavoce del Comitato fascialago Riva propone di mettere sul piatto le quote dell’hotel Lido. Dopo l’idea – lanciata in ottobre – di puntare a realizzare all’ex Cattoi una facoltà universitaria legata al turismo, per provare a superare lo stallo tra proprietà ed ente pubblico Serafini ora spinge perché si proceda alla permuta del palazzo del Comune: «Ubicato in un posto bellissimo, in riva al lago, privo di parcheggio, mal raggiungibile dagli utenti, uffici mal disposti, impianto di riscaldamento che non ha mai funzionato bene e con costi di manutenzione molto elevati. In questo palazzo, di antico è rimasto solo la sala Sacro Monte, vicino alla ragioneria, con il portoncino blindato in ferro con la cornice della porta originale del ’500 con relativo stemma del Clesio. Secondo me questo palazzo è più appetibile di Palazzo San Francesco». Poi però servirebbe un nuovo municipio: per Serafini si potrebbe fare all’ex Cattoi, con annessi parcheggi, sul modello di quello di Torbole all’ex colonia Pavese. «La società Hager – commenta da parte sua la portavoce del Comitato fascialago, Laura Fraboschi, con un po’ di sconcerto per le altre idee emerse – ha business nel settore degli immobili e degli alberghi. Potrebbe essere interessata alle quote dell’hotel Lido, che il Comune è propenso per legge a vendere. Quindi ci si aspetterebbe che le due parti si incontrassero in questa direzione. Il Comune si prende l'ex Cattoi e la Hager si prende l’hotel Lido e dovrà garantire di fare un garage sotterraneo per assicurare parcheggi in abbondanza alla città senza guastare il suolo». (m.cass.)













Scuola & Ricerca

In primo piano