«Ex Cattoi, la palla passa ai cittadini» 

I proprietari dell’area ora aspettano la reazione della gente. Hamel (Pd): «Vogliamo togliere il traffico dal lungolago»


di Gianluca Marcolini


RIVA. «Quello che è successo è incomprensibile, non riusciamo a dare una spiegazione all’iniziativa di Comune e Provincia. Non ci resta che aspettare e osservare fino a quando durerà la pazienza dei cittadini: ora tocca a loro prendere posizione riguardo a ciò che è successo». Heinz Peter Hager “chiama” la reazione popolare nei confronti dell’avvenuta chiusura del parcheggio dell’ex Cattoi, conseguenza diretta della decisione della Provincia (su richiesta del Comune) di sbarrare l’accesso alla stradina ciclabile che conduce all’area per impedire il transito alle auto. «È un’iniziativa che non danneggia certo noi proprietari - commenta Hager, titolare della società che ha acquisito l’area all’asta fallimentare - bensì sono i cittadini che perdono la possibilità di utilizzare un parcheggio importante. La nostra volontà era di mettere a disposizione di turisti e rivani un’area con centinaia di posti auto da adoperare liberamente e gratuitamente. La scelta del sindaco è stata quella di non dare questo servizio alla città. La decisione di chiuderlo avrà delle conseguenze dal punto di vista del traffico e dei disagi che si verranno a creare nella circolazione. Non è così che si fa l’interesse pubblico, a mio avviso». Heinz Peter Hager e il socio Paolo Signoretti stanno anche attendendo dal Comune il via libera all’installazione del grande cartellone pubblicitario che hanno preparato e che verrà posizionato all’interno dell’ormai ex parcheggio (anche se, ieri, erano ancora molte le auto che facevano avanti e indietro dal parcheggio) per promuovere, con tanto di rendering gigante, il progetto di trasformazione urbana dell’area. «Abbiamo presentato l’istanza e aspettiamo la decisione dell’amministrazione, in maniera serena e rispettosa», conclude Hager che annuncia anche la sua presenza all’audizione pubblica (dovrebbe tenersi in consiglio comunale prima della fine del mese) dei portatori di interesse coinvolti nella nuova pianificazione urbanistica.

Cerca, invece, di smorzare ogni polemica la principale forza di maggioranza in consiglio comunale. «Non vi è alcun braccio di ferro fra l’amministrazione e la proprietà - spiega il segretario del Pd Gabriele Hamel - e la scelta di chiudere l’accesso alla ciclabile è dettata solamente dalla volontà di garantire l’incolumità di pedoni e ciclisti. Inoltre, stiamo portando avanti un disegno che punta a sgravare il lungolago dal traffico, un’idea che è contenuta nel Piano stralcio della mobilità. L’obiettivo è decongestionare viale Rovereto per migliorare ulteriormente il grado di vivibilità».

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