Consumi

Resta negativo l'indice di fiducia dei consumatori trentini

L’indagine è dell’ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento. Trentinaglia, vicesegretario: “I consumi delle famiglie sono il 60% del Pil provinciale e il sensibile deterioramento della capacità di spesa delinea un quadro preoccupante”


Claudio Libera


TRENTO. A novembre, l’indice del clima di fiducia dei consumatori trentini rilevato nell’indagine risulta ancora negativo. Pari a -19,3 punti, si conferma in linea con quanto emerso a livello nazionale, specie nel Nord Est.

Caro bollette ed inflazione, mai così alta dal 1983, riducono il potere di acquisto dei consumatori. “I consumi delle famiglie - ha detto Luca Trentinaglia, vicesegretario generale della Camera di commercio di Trento - rappresentano quasi il 60% del Pil provinciale ed il sensibile deterioramento della capacità di spesa familiare, delinea un quadro che preoccupa”. 

Carlo Biasior, direttore dell'osservatorio del Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti, attraverso le richieste d'informazione e di assistenza dei consumatori, conferma il momento di difficoltà soprattutto per la spesa energetica, mercato in cui regna ancora una grande incertezza, impedendo di fatto, scelte opportune di risparmio attraverso la concorrenza tariffaria tra fornitori.

Oltre 600 le richieste di assistenza giunte al Centro da aprile ad oggi. Il report sul clima di fiducia dei consumatori trentini è disponibile sul sito istituzionale della Camera di commercio di Trento.













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